Novità rivoluzionarie in aeroporto: tornano i liquidi in valigia, sì a pc e tablet

SiViaggia ECONOMIA

Un aspetto su cui la Sea sta concentrando la maggior parte degli investimenti.

Inoltre, non sarà più necessario far visionare agli addetti della sicurezza computer, tablet e smartphone.

La rivoluzione passerà anche dalle innovative macchine Eds-Cb (Explosives detection systems for cabin baggage) che sfrutteranno la tecnologia Tac al posto dei tradizionali x-ray.

L’ingente investimento di 21 milioni di euro prevede l’installazione di 6 chioschi dedicati all’iscrizione, 25 boarding gate elettronici, 10 gate pre-security e 7 face spot security. (SiViaggia)

La notizia riportata su altri media

Innanzitutto si dirà addio alla carta d'imbarco e al documento di identità che saranno sostituiti dai dati biometrici del viso. Nel terminal 4 c'è un percorso ideato per tutti quelli che non amano contatti sociali: check-in, al chiosco, bag drop, controllo passaporto e imbarco. (ilGiornale.it)

Partiamo dal riconoscimento facciale: non nel 2050, ma subito, entro la fine del mese, inizierà l'applicazione all'aeroporto di Fiumicino del sistema di controllo affidato totalmente alla biometria. Gli scali italiani sono un esempio per una volta positivo, ma se c'è un aeroporto che fa da apripista è Singapore. (Il Mattino)

Un ritorno al passato, come si legge sul Corriere.it: l’obbligo di separare questi oggetti dal resto degli effetti personali venne introdotto dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Novità vi sono anche circa la necessità di presentare i propri documenti personali. (laRegione)

Questi macchinari più sofisticati permetteranno di lasciare in valigia i liquidi, il pc, tablet o altro device, senza la necessità di tirarli fuori dal trolley. I passeggeri dopo aver effettuato il check-in on line provvederanno autonomamente a pesare, apporre l’etichetta e all’invio in stiva del proprio bagaglio. (ViaggiNews.com)

Non solo: tra febbraio e marzo dovrebbero arrivare i nuovi impianti sofisticati di controllo dei bagagli a mano, che identificano anche piccolissimi quantitativi di esplosivo. (Ragusa Oggi)

Le informazioni a uso interno e le immagini del controllo bagagli viaggeranno su linee automatizzate che permetteranno di velocizzare le operazioni. Oggi il riconoscimento facciale è già in uso ma occorre comunque far passare il passaporto sul lettore dei varchi. (QUOTIDIANO.NET)