Mosca vieta l'ingresso a 92 americani, tra cui reporter

La Russia ha deciso di vietare l'ingresso nel Paese a 92 cittadini americani, tra cui alcuni giornalisti del Wall Street Journal, del Washington Post e del New York Times: lo riporta la Tass citando il ministero degli Esteri di Mosca. Il governo russo presenta il provvedimento come una "risposta" a quella che definisce "la linea russofoba perseguita dall'amministrazione Biden con l'obiettivo dichiarato di 'infliggere una sconfitta strategica a Mosca'". (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altre testate

: Non potranno entrare diversi reporter del Wall Street Journal, Washington Post e New York Times - Tra questi anche Emma Tucker, caporedattrice del WSJ, che nei mesi scorsi ha criticato fortemente il Cremlino per l'arresto e la condanna di Evan Gershkovich (Tuscia Web)

Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato che Kiev ha eseguito con successo il test del primo missile balistico di fabbricazione nazionale e ha aggiunto che caccia F-16 sono stati usati per respingere gli ultimi attacchi aerei russi. (La Stampa)

Dopo gli inviati Rai Stefania Battistini e Simone Traini , i servizi di sicurezza russi hanno annunciato un procedimento penale contro altri tre giornalisti : il corrispondente della Cnn Nick Paton Walsh e le reporter ucraine Olesya Borovik e Diana Butsko . (Gazzetta del Sud)

Lo ha dichiarato oggi il Servizio di sicurezza federale russo (FSB), secondo quanto riferiscono i media russi.“L’FSB russo ha aperto e sta indagando su casi penali … contro il giornalista statunitense Nick Paton Walsh e le corrispondenti ucraine Olesya Nikolaevna Borovik e Diana Vladimirovna Butsko, che hanno attraversato illegalmente il confine di stato russo e filmato nell’area del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk” ha dichiarato l’FSB in un comunicato. (Agenzia askanews)

Non si fermano i provvedimenti di Mosca contro i media internazionali. Dopo le sanzioni a Stefania Battistini e Simone Traini, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Tass, il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb) ha avviato indagini su altri due giornalisti che “hanno attraversato illegalmente il confine di stato della Federazione Russa e registrato filmati nei pressi della città di Sudzha nella regione di Kursk”. (Primaonline)

La strada verso la prima linea a Kursk è preclusa ai giornalisti stranieri, a meno che non abbiano un visto e siano accreditati ufficialmente con il ministero degli Esteri di Mosca o che non vogliano rischiare di passare fino a cinque anni in carcere. (il Giornale)