Economia Europa: in arrivo una settimana cruciale, cosa può succedere

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L'economia europea al test di dati e banche centrali la prossima settimana: dalle riunioni di Bce e BoE fino all'aggiornamento di dati quali Pil e inflazione, gli investitori si aspettano giorni molto “caldi” per i mercati. Sotto i riflettori ci saranno anche gli Stati Uniti, con la Fed che mercoledì 1 febbraio si pronuncerà sui tassi con la conferenza stampa di Powell a fine riunione. Tuttavia, molto interesse stanno suscitando proprio l'Eurozona e il vecchio continente in generale. (Money.it)

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Per la banca presieduta da Jerome Powell, che ha potuto osservare dati macroeconomici molto favorevoli sul raffreddamento dell'inflazione americana e sulla tenuta di crescita e occupazione, si apre la strada per un rialzo più contenuto, da 25 punti base. (We Wealth)

Ascolta la versione audio dell'articolo La svolta è arrivata il 18 gennaio. Quel giorno le Borse europee potevano sfoggiare rialzi da inizio anno di poco inferiori al 10%, dando la birra a quelle statunitensi. (Il Sole 24 ORE)

Ci siamo. Le banche centrali, protagoniste quasi assolute del 2022 dei mercati, sono pronte a riprendersi la scena anche nel 2023 con la prima riunione del nuovo anno. Se al di là dell’Atlantico sono praticamente tutti d’accordo su una Fed un pochino meno aggressiva, vera protagonista è questa settimana la Banca centrale europea, dove la guerra tra falchi e colombe a colpi di dichiarazioni è tornata più accesa che mai, facendo quindi scommettere su un altro aumento di 50 punti base. (FocusRisparmio)