Generali, nel cda del Leone sono pochi i veri “indipendenti”

La Repubblica ECONOMIA

Ruolo che sarà decisivo nel rinnovo del vertice, ma finora ampiamente perfettibile e su cui forse gioverebbero verifiche più fattive delle autorità di vigilanza Consob e Ivass.

La riunione dei consiglieri Generali per valutare l'operato dell'ad Philippe Donnet fa emergere, più che mai, ruolo e peso degli amministratori indipendenti nel cda.

Il Codice di corporate governance, rivisto a gennaio 2020 dalle associazioni delle quotate con Borsa spa, vuole che proprio le aziende più grandi prescelgano "amministratori non esecutivi che non intrattengono, né hanno di recente intrattenuto, con la società o con soggetti legati a quest'ultima, relazioni tali da condizionarne l'attuale autonomia di giudizio"

(La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Le mancate acquisizioni degli asset Aviva in Polonia ( Generali) e della rete distributiva di Deutsche Bank in Italia ( Mediobanca) sono state viste negativamente dai due imprenditori. Un tema, quest'ultimo, ripreso oggi da Banca Akros, secondo cui l'accordo potrebbe spingere a cambiamenti nella governance di Generali e migliorare l'appeal speculativo sul titolo. (Milano Finanza)

Hanno chiuso in fondo al Ftse Mib Diasorin, penalizzata dai realizzi, e Amplifon, dopo la pubblicazione del piano 2021-2023. L’intera gamma di occhiali, da sole e da vista, verrà presentata per la Primavera Estate 2022 e sarà disponibile da gennaio 2022 (Il Sole 24 ORE)