Sanità, Giuliano (UGL): “Borse di studio deserte, dimissioni, pensionamenti svuotano SSN. Agire con urgenza”

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“La crisi vocazionale dei giovani verso le professioni sanitarie si somma all’emorragia di uscite degli operatori che non arresta a fermarsi. Così il SSN si svuota sempre più di personale mettendo ulteriormente in crisi l’assistenza verso i cittadini. Gli sforzi virtuosi compiuti fino ad oggi dal Ministro della Salute Orazio Schillaci non bastano. Chi oggi lo attacca pretestuosamente, cavalcando ideologicamente la crisi, era dalla parte di chi decideva tagli indiscriminati e blocco del turn over. (TuttOggi)
Su altre testate
31 GEN Storie di medici che (per ora) rimangono nel Ssr (Quotidiano Sanità)
La fuga dei medici: il 74,9% dei posti nelle scuole di specializzazione in Medicina d’urgenza nello scorso anno è rimasto deserto. (LA NOTIZIA)
In sei anni, il numero di medici che si sono dimessi dal Servizio sanitario nazionale è triplicato: nel 2016 erano 1.564, nel 2022 4.349. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ad oggi si registra un 29% di contratti di formazione specialistica andati deserti per l’anno accademico. 2023/2024. In Italia il reclutamento dei medici è una questione che va affrontata in maniera emergenziale il Ministero della Salute e il Direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Ssn, Mariella Mainolfi, hanno indicato priorità e tracciato il percorso. (Tp24)
Firmato stamattina il protocollo di intesa tra Asl Taranto e Ordine Professionale degli Infermieri (OPI) di Taranto per l’attivazione di percorsi formativi per la figura dell’infermiere di famiglia e di comunità, così come previsto dal PNRR e dalla riforma del modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale. (Tarantini Time Quotidiano)
È sempre più difficile per il Servizio sanitario nazionale trovare nuovi medici e infermieri per riempire i vuoti in organico. Soltanto tra il 2022 e il 2023 un terzo delle borse di studio, cioè le specializzazioni per i futuri operatori nelle strutture pubbliche, non è stato assegnato. (ilmessaggero.it)