Zaia, sì a commissione d'inchiesta su seconda ondata Covid in Veneto

Il Mattino di Padova INTERNO

Il governatore favorevole alla richiesta delle opposizioni: “Anzi, mi pare il minimo dopo il dibattito che si aperto”. VENEZIA.

“Nessuno ha mai vietato le commissioni d’inchiesta, in questo caso la richiesta non mi sorprende, anzi mi pare il minimo, dopo il dibattito che ne è scaturito”.

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Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si dice favorevole all’istituzione di una commissione d’inchiesta del Consiglio regionale sull’andamento della seconda ondata della pandemia da Covid 19 in Veneto, così come richiesta dalle opposizioni. (Il Mattino di Padova)

La notizia riportata su altri giornali

Lo fa con un post su Facebook, dove scrive: «Luca Zaia chiede ai suoi avvocati (mesi fa ma la notifica mi giunge solo ora) di chiedere al giudice di indagare su di me nel caso qualcosa che probabilmente ho detto e che però non so cos’è (nell’atto non lo dicono) abbia recato offesa a lui. (L'Arena)

Il presidente Zaia ha ripercorso le tappe del Covid in Veneto: “Il 31 gennaio 2020 è nata la task force, che avrebbe dovuto decidere che fare se fosse arrivato il virus”. Dalla zona rossa di Vo’ ai tamponi rapidi, dall’acquisto dei respiratori alle decisioni difficili, prese in attimo nel bel mezzo della tempesta Covid. (la Nuova di Venezia)

Se verrà approvata l'autorizzazione sarà possibile seguire la diretta via web dal sito del consiglio regionale. Nel frattempo, già prima della commissione, il consigliere regionale veronese Stefano Valdegamberi ha criticato la ricostruzione dei fatti trasmessa da Report, giudicandola faziosa (VeronaSera)

«Chiuso il Consiglio andate in Procura e abbiate le palle di farmi una denuncia». Alcuni processi sono inspiegabili e non accetto in nessun modo che si accostino i decessi ad una nostra incuria. (VeneziaToday)

La campagna vaccinale anti covid è iniziata formalmente il 27 dicembre 2020 (data unica a livello europeo), con la somministrazione di 880 dosi. Successivamente, la campagna è partita di fatto il pomeriggio del 30 dicembre 2020, giorno in cui sono state consegnate le prime forniture di vaccino. (VeneziaToday)

Fatto sta che oggi a Venezia, in quinta commissione (quella che si occupa appunto di sanità) si svolgerà l’audizione del presidente Zaia chiamato a rendere conto della vicenda: lui si presenterà con i suoi tecnici «perché loro, e non io che non sono un medico», ha precisato ieri. (L'Arena)