Gemma Calabresi: “Caro figlio, sono in pace: ho scelto il perdono ma spero nella verità”

L'HuffPost INTERNO

“Molteplici sono i sentimenti”, afferma Gemma Calabresi.

Così Gemma Calabresi, vedova del commissario ucciso il 17 maggio del 1972, in un dialogo con il figlio Mario pubblicato su La Repubblica.

“Oggi non mi sento né di gioire né di inveire contro di loro, assolutamente”, prosegue la vedova di Calabresi.

Quanto al percorso del perdono, Gemma lo riassume così al figlio Mario:

Nessuna voglia di vendetta, dunque, ma una speranza di verità:. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

«Penso che tutte le persone munite di onestà intellettuale debbano riconoscere che sulla morte di mio padre verità storica e verità giudiziaria coincidono». Ho sempre pensato che il rispetto delle sentenze che condannavano queste persone sarebbe stato un gesto molto importante per tutti noi». (Corriere della Sera)

Il figlio del commissario Luigi Calabresi: "Ma non provo soddisfazione nel vedere persona vecchia e malata in carcere". "Oggi è stato ristabilito un principio fondamentale: non devono esistere zone franche per chi ha ucciso. (Adnkronos)

L’idea che un uomo anziano e molto malato vada in galera non è di alcun risarcimento per noi". Il figlio del commissario Luigi Calabresi, per il cui omicidio è stato condannato come mandante Giorgio Pietrostefani, tra i 7 arrestati ieri in Francia, parla in un'intervista al 'Corriere della Sera'. (Adnkronos)

Terrorismo e arresti, Mario Calabresi: "Pensavo non sarebbe mai accaduto". "Son passati troppi anni", sospira il giornalista per poi aggiungere: "Da questo punto di vista gli anni contano". Luigi Bergamin si è costituito, l'ex terrorista era in fuga. (Corriere dell'Umbria)

Erano ben felici che gli fosse garantita la fuga" Mario Calabresi sulle parole di Adriano Sofri dopo l'arresto in Francia di sette ex terroristi italiani: "Riabilitati? (La7)

Non pensavo sarebbe successo davvero, è l'aspetto simbolico la cosa più importante. Ieri perlmeno è stato detto che non esiste l'impunità se sei un assassino, anche se hai cambiato vita" (La7)