Il fratello di Samar: «Lo zio aveva la pala: volevo raggiungerlo ma mi cacciò via»

La Gazzetta di Reggio INTERNO

E di aver anche tentato di seguire lo zio, pronto a dargli una mano, pensando che si trattasse di lavori nei campi.

Secondo quanto hanno potuto ricostruire i carabinieri, lo zio sarebbe arrivato da dietro proprio per non farsi riprendere dalle telecamere

Uno di loro è lo zio Danish Hasnain, e ha in mano una pala.

Anche perché l’orario di lavoro finisce almeno un’ora prima.Il fratello di Saman ha raccontato di aver visto i tre uscire di casa. (La Gazzetta di Reggio)

Ne parlano anche altre fonti

Lo zio, invece, confessa al nipote di aver ucciso la ragazza, ma non gli dice dove abbia nascosto il corpo Il fratello di Saman, fermato a Imperia con lo zio e i cugini, dopo la partenza dei genitori per il Pakistan, ora vive in una struttura protetta. (ilmessaggero.it)

Devi dire questa cosa, ok? Spiega questa cosa, che la Polizia ha portato via, non devi dire niente di più, mamma stava male e il papà l’ha portata in Pakistan. (Corriere della Sera)

Il padre arriva a minacciare in Pakistan la famiglia del fidanzato di Saman , pachistano anche lui ma da tempo in Italia. Saman NOVELLARA (Reggio Emilia) - «Nessuna possibilità di esito positivo: quello che dice il padre non è vero, la ragazza non si trova in Belgio». (Corriere della Sera)

A differenza dei genitori di Saman, anche loro indagati e rientrati in Pakistan lo scorso primo maggio, si ritiene che i due siano ancora in Europa leggi anche Saman Abbas, la frase dello zio dopo la scomparsa: "Lavoro fatto bene" Continuano inoltre le ricerche dello zio e dell'altro cugino col contributo attivo delle polizie europee, specie quella francese, spagnola, svizzera, inglese e belga. (Sky Tg24 )

Avrebbe ucciso anche mio padre e tutta la famiglia», ha raccontato il giovane. Il ragazzino invece è minorenne e non è accompagnato dai genitori, dunque viene fermato.È la prima importante svolta nelle indagini per la sparizione di Saman Abbas. (La Gazzetta di Reggio)

La sera del 30 aprile Saman aveva avuto una violenta lite con i genitori. Il delitto è stato studiato a tavolino da genitori e zio. (ilGiornale.it)