Cgil: bottiglia incendiaria contro sede a Jesi. Sindacato, gesto intimidatorio

LaPresse INTERNO

(LaPresse) – Questa mattina è stata trovata una bottiglia incendiaria davanti al cancello della sede Cgil di Jesi, in via Colocci 18 Bis.

A individuarla, intorno alle 8.30, è stato un passante che poi ha subito avvisato alcuni dirigenti della Camera del lavoro di Jesi.

Sull’episodio sta indagando la Digos di Ancona, dopo la denuncia del sindacato

Non ci sono stati danni a persone e cose, come fa sapere la Cgil sul sito. (LaPresse)

Su altre fonti

I magistrati poi aggiungono che «giunti presso la sede della Cgil, Castellino si rivolgeva ad un funzionario di polizia posto a protezione della sede, dicendogli: "Lasciatece passà, dovemo entrà". Tra loro c'è anche Giuliano Castellino, il leader di Forza Nuova che ha ispirato l'assalto alla sede della Cgil. (ilmattino.it)

Marturano. «Ma la gravità delle sue parole – prosegue il segretario della Cgil – a maggior ragione perché esternate dopo quel che è successo sabato scorso, con la devastazione squadrista della nostra sede nazionale a Roma, ci impongono di non lasciar correre. (PadovaOggi)

Guido Tirelli, coordinatore PD della Montagna di Reggio Emilia, afferma: "L'attacco squadrista dei fascisti che hanno devastato la sede della Cgil a Roma ha turbato l'intero paese. (Redacon)

E sempre dalle indagini emerge che, sono stati usati "bastoni, spranghe di ferro e altri oggetti atti ad offendere". Queste le parole di Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova, rivolte ai poliziotti, sabato a Roma, dopo che alcuni esponenti del movimento erano riusciti a sfondare il cordone e raggiungere la sede della Cgil. (Liberoquotidiano.it)

Ieri si era appresa la notizia di altri indagati per gli scontri a Roma e altre città sempre durante le manifestazioni contro l’obbligo del Green Pass. I quattro nuovi indagati nella Capitale sono Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija, coinvolti nell’inchiesta che ieri ha portato all’oscuramento del sito internet dell’organizzazione di Forza Nuova (leggi l’articolo) (LA NOTIZIA)

Secondo quanto contenuto nel documento, gli agenti di polizia sarebbero stati attaccati con bastoni e spranghe di ferro A tutti e sei sono contestati i reati di resistenza e minaccia pluriaggravata a pubblico ufficiale in concorso e devastazione. (Domani)