SOS Studio: aiuto per gli studenti fino ai 16 anni in difficoltà

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Per richiedere maggiori informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure contattare telefonicamente la segreteria allo 07043039

Scopri SOS Studio, il supporto gratuito per gli studenti in difficoltà promosso da Acli Cagliari e dedicato a studenti e studentesse dagli 11 ai 16 anni.

Per questo motivo le Acli provinciali di Cagliari hanno deciso di portare avanti SOS Studio, un servizio gratuito di supporto scolastico per i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado, dagli 11 ai 16 anni. (Sardegna Reporter)

Ne parlano anche altri giornali

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara vorrebbe togliere il reddito di cittadinanza a chi non ha fatto la scuola dell’obbligo. Perché, ha dichiarato durante l’assemblea dell’Anci, collegarlo «all'illegalità tollerata del mancato assolvimento dell'obbligo scolastico è inaccettabile moralmente: significherebbe legittimare e addirittura premiare una violazione di legge». (L'Espresso)

La nuova proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è un’appassionata lotta contro il tempo: vietare gli smartphone dentro le scuole (nel 2022). A cura di Elisabetta Rosso (Fanpage.it)

Valditara: reddito di cittadinanza paghetta immeritata Innanzitutto il leghista è tornato sulla questione del Reddito di Cittadinanza, che sarà abolito dal 2024 per chi è in condizione di lavorare. (Tecnica della Scuola)

"In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni. Il ministro: "In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni" (Adnkronos)

Affermazioni sulle quali il ministro poi precisa di aver usato «un termine inadeguato": «mi dispiaccio io per primo», confermando tuttavia il messaggio ai ragazzi, di «imparare l’umiltà di chiedere scusa». (Gazzetta di Parma)

“Si parte da una considerazione. Un Paese bloccato dagli anni 50 agli anni 60 è riuscito a garantire un ascensore che si è poi bloccato. Oggi la nostra società è classista. Una società che non permette di tirare fuori le capacità che ognuno di noi ha dentro”. (Orizzonte Scuola)