Fermato in auto sull'A2 con 60 chili di cocaina, un arresto a Lamezia
Lamezia Terme - Sequestro di 60 chili di cocaina e arresto di un corriere sull’autostrada A/2 del Mediterraneo allo svincolo di Lamezia: è questo il bilancio di un blitz della Guardia di Finanza di Lamezia Terme.
Il conducente, sorpreso nella flagrante illecita condotta di detenzione a fini di spaccio del narcotico sequestrato, è stato quindi tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Catanzaro (Il Lametino)
La notizia riportata su altri media
Erano stipati e abilmente occultati in una intercapedine, 50 panetti di cocaina per un peso complessivo di 60 chilogrammi. All’esito delle operazioni i Finanzieri lametini hanno sottoposto a sequestro la sostanza stupefacente rinvenuta, che dall’analisi e risultata di elevato grado di purezza ed il veicolo con il quale veniva trasportata (LaC news24)
controllo del territorio. LAMEZIA TERME Cinquanta panetti di cocaina per un totale di 60 chili di polvere bianca. Nel corso della mattinata di oggi il gip ha convalidato l’arresto delle fiamme gialle e ha disposto gli arresti domiciliari per l’indagato (Corriere della Calabria)
I militari del Nucleo Operativo Nucleo Mobile hanno anche sequestrato al presunto corriere della droga due telefoni cellulari e l’autovettura, una Fiat Multipla, intestata ad un’altra persona del Napoletano. (CatanzaroInforma)
I finanzieri hanno quindi sequestrato la droga, che dall’analisi è risultata di elevato grado di purezza, e l’auto. Sequestro di 60 chili di cocaina e arresto di un corriere sull'autostrada del Mediterraneo: è questo il bilancio di un blitz della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro (Giornale di Sicilia)
Viaggiava in auto con sessanta chili di cocaina nascosta sotto il pianale del veicolo. All’esito delle operazioni i Finanzieri lametini hanno sottoposto a sequestro la sostanza stupefacente rinvenuta, che dall’analisi e risultata di elevato grado di purezza ed il veicolo con il quale veniva trasportata (Soverato Web)
Tale intercapedine è risultata essere stata artatamente realizzata sotto il pianale del veicolo, che si apriva con un congegno meccanico, anche questo abilmente occultato sotto la moquette, all’altezza dei sedili anteriori, non individuabile nel corso di una normale ispezione. (wesud)
