Migliaia di attivisti e giornalisti venivano controllati dai governi autoritari

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Grazie al software Pegasus, sviluppato da un’azienda israliana, si possono leggere messaggi ed email, ma anche ascoltare e registrare le telefonate e azionare il microfono da remoto.

Parliamo di attivisti per i diritti umani, giornalisti, avvocati e manager di tutto il mondo sorvegliati da governi autoritari che utilizzano software di hacking venduti dalla società di sorveglianza israeliana Nso Group

Migliaia di attivisti e giornalisti venivano controllati dai governi autoritari I cellulari di migliaia di attivisti per i diritti umani, giornalisti, avvocati e manager di tutto il mondo venivano tenuti sotto controllo da governi autoritari. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Tra i governi che l’hanno usato per spiare ci sarebbe – scrive il Wp – anche quello dell’ungherese Victor Orban (nella foto). La lista non indentifica chi ha ha deciso l’inserimento dei numeri di telefono o perché e non è chiaro neanche quanti siano stati i cellulari presi nel mirino o spiati (Quotidiano.net)

Indagine condotta da Washington Post e altre 16 testate internazionali Media, cellulari di reporter e attivisti spiati da governi con il software Pegasus Tra i governi che l'hanno usato per spiare ci sarebbe - scrive il Wp - anche quello di Victor Orban. (Rai News)

Avete fatto la stessa domanda ai governi degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Germania o della Francia?”. I telefoni sarebbero stati spiati con il software Pegasus dell'israeliana NSO Group. (Sky Tg24 )

E dalle carte emergerebbe che nel mirino siano finite anche persone vicine a Jamal Khashoggi, il reporter saudita ucciso. Diversi governi ‘autoritari’ hanno usato un software israeliano per spiare i cellulari di giornalisti, attivisti e manager nel mondo. (L'HuffPost)

I governi ritenuti clienti di NSO Group sono almeno 10: Azerbaigian, Bahrain, Kazakistan, Messico, Marocco, Ruanda, Arabia Saudita, Ungheria, India ed Emirati Arabi Uniti. Comprendono un elenco di 50mila numeri di telefono che sarebbero stati "acquisiti" tramite Pegasus. (Ticinonline)

L’indagine, alla quale ha partecipato anche il “Guardian”, rivela che giornalisti e attivisti sono finiti del mirino di governi “autoritari”. Il software, venduto dall’israeliana NSO Group e chiamato Pegasus, è nato per consentire ai governi di seguire terroristi e criminali. (Ticinonews.ch)