La crisi dei chip pesa più del previsto sulla produzione di Renault

Milano Finanza ECONOMIA

Renault non vede carenze di altre materie prime, ma deve far fronte agli aumenti dei prezzi.

La crisi dei chip pesa più del previsto sulla produzione di Renault e il titolo flette dell'1,38% a 30,52 euro, unica blue chip in rosso alla borsa di Parigi.

Il tutto mentre il piano di taglio dei costi da 2 miliardi di euro verrà completato nelle prossime settimane, più di un anno prima del previsto.

Come i competitor, Renault ha concentrato la produzione sui modelli più redditizi. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Il Gruppo Renault ha registrato nel terzo trimestre del 2021 un calo delle vendite del 13% a 8,99 miliardi di euro. Rimane comunque un problema strutturale e qualsiasi aumento della produzione di semiconduttori richiederà da 18 a 24 mesi per avere effetto». (Il Messaggero - Motori)

Diverse fonti a conoscenza della situazione avevano riferito a Reuters questa settimana che i tagli della produzione sarebbero stati ben superiori alle attese iniziali. Alla fine del trimestre, le scorte di veicoli di Renault sono calate a 340.000 unità da 470. (Yahoo Finanza)

Soprattutto il terzo trimestre dell'anno ha visto aggravarsi lo scenario, con una diminuzione della produzione di 170 mila veicoli. Con una produzione che va a rilento e scorte di veicoli pari a 340 mila unità (-130 mila unità sullo stesso periodo di 12 mesi fa), la raccolta di ordini in attesa attualmente è rappresentabile in 2,8 mesi di vendite (Auto.it)

Una valutazione frustrante nel 2021 per Renault, che annuncia che manterrà il margine operativo previsto in un contesto sfavorevole, mentre il portafoglio ordini è ben fornito. Renault: la crisi dei semiconduttori costa cara alla casa francese. (MotoriSuMotori)

L’ha comunicato lo stesso gruppo.Renault attribuisce il calo, in particolare, al contesto di crisi di forniture di semiconduttori che ha portato a rivedere la produzione.In particolare sono calate le vendite in Europa, che rappresentano il 53 per cento del totale, ma che sono andate giù del 26,3 per cento, mentre quelle extra-europee sono calate del 17,3 per cento. (askanews)

La casa automobilistica francese ha rivista la stima del calo di produzione dopo una previsione iniziale di 200 mila veicoli in meno. La disponibilità di semiconduttori “è stata peggiore di quanto previsto”, ha detto il vice ceo e direttore finanziario del gruppo Renault, Clotilde Delbos, agli analisti finanziari. (la voce d'italia)