Meta e la strategia del «buy or bury»: al via negli Usa il processo antitrust sulle acquisizioni di Instagram e WhatsApp. Operazione per distruggere i concorrenti?

Meta e la strategia del «buy or bury»: al via negli Usa il processo antitrust sulle acquisizioni di Instagram e WhatsApp. Operazione per distruggere i concorrenti?
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Corriere della Sera ECONOMIA

Al cuore del processo antitrust che ha l'obiettivo di scuotere e incrinare la colonna portante del settore dei social media c'è una strategia che va sotto il nome di «buy or bury», compra o sotterra. Ed è la strategia che sta dietro alle due principali acquisizioni che hanno portato Facebook - oggi Meta - a dominare in modo incontrastato non solo le nostre comunicazioni digitali ma anche un nuovo mercato che ha permesso di creare business dal valore di migliaia di miliardi. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Prende il via a Washington uno dei più grandi processi antitrust della storia americana: Meta dovrà dimostrare di non avere violato le leggi sulla concorrenza con l’acquisto di Instagram e WhatsApp. (ItaliaOggi)

Quella "prova del fuoco" fu solo l'inizio di un percorso che lo avrebbe visto comparire otto volte davanti al Congresso e almeno due in tribunale, molto più dei suoi omologhi alla guida dei colossi tech. (HDblog.it)

Nel silenzio delle trattative riservate, Mark Zuckerberg aveva tentato il colpo: un’offerta da 450 milioni di dollari per mettere a tacere l’incombente causa per monopolio intentata dalla Federal Trade Commission. (Torino Cronaca)

Meta a processo per monopolio, rischia di lasciare Instagram e Whatsapp

Al centro c’è Meta – l’ex Facebook – e la sua strategia di espansione. Si aprirà lunedì 14 aprile a Washington uno dei più importanti processi antitrust degli ultimi anni. (Domani)

La Federal Trade Commission (FTC) porta Meta in tribunale per chiedere la separazione forzata di Instagram e WhatsApp, due delle acquisizioni più importanti nella storia dell'ex Facebook. Secondo l'accusa, l'acquisto di queste piattaforme avrebbe eliminato concorrenti potenzialmente pericolosi, rafforzando così una posizione dominante sul mercato. (Multiplayer)

Inoltre - è la tesi dei legali - le autorità americane hanno approvato in passato le sue acquisizioni di Instagram e WhatsApp e quindi non le ha ritenute dannose per i consumatori americani. La società di Zuckerberg respinge le accuse e afferma che nei social media la concorrenza è ampia con TikTok, Snap, Reddit e LinkedIn. (Ticinonews)