Il precedente di Calenzano e i rischi delle stazioni gpl

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La doppia esplosione al Prenestino ha riportato alla memoria un disastro simile accaduto sette mesi fa. In quell’occasione ad esplodere fu una parte dell’enorme deposito di 170mila metri quadrati dell’Eni a Calenzano, alle porte di Firenze, dove venivano stoccati in 24 grandi serbatoi i carburanti arrivati con due oleodotti dalla raffineria Eni di Livorno, per poi essere convogliati alle dieci pensiline di carico delle autocisterne. (Il Manifesto)
La notizia riportata su altri media
È il maresciallo capo Gregorio Assanti, vice comandante della 1ª Squadra della 1ª Sezione, fra i protagonisti del dramma di ieri mattina insieme con il suo superiore, il maresciallo maggiore Antonino Giorgio, rimasto ferito alla testa. (Corriere Roma)

Dice - "meglio queste che le ustioni viste sul corpo della gente e dei miei colleghi". Il maresciallo Gregorio Assanti, 52 anni, è uno di quei soccorritori che ieri hanno trasformato il terrore in miracolo: se nessuno ha perso la vita nell'esplosione avvenuta nella capitale, è anche grazie a lui. (RaiNews)