Usa: Biden, Corte Suprema ha preso una cattiva decisione - LaPresse
(LaPresse) – “Credo sia una cattiva decisione”.
Washington (Usa), 23 giu.
“Sono deluso”, ha aggiunto Biden a margine di un incontro alla Casa Bianca
Così il presidente Joe Biden, rispondendo a una domanda sulla sentenza emessa oggi dalla Corte Suprema in materia di armi.
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I gruppi di prevenzione della violenza armata: "Siamo arrabbiati e disgustati". (LaPresse) I gruppi di prevenzione della violenza armata si sono riuniti a Union Square a New York per protestare contro la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che rende più facile il possesso legale di armi da fuoco. (LAPRESSE)
In questo caso, la materia del contendere era una norma dello Stato di New York che, per autorizzare al porto delle armi, richiedeva di avere (un po’ come da noi) il “dimostrato bisogno”. La sentenza lascia gli Stati senza la capacità di affrontare pericoli significativi” (Armi e Tiro)
Con una maggioranza granitica di sei contro tre giudici costituzionali, la Corte invia alla politica un messaggio molto chiaro già anticipato nelle parole dei giudici conservatori al momento della loro conferma al seggio più alto della magistratura americana: la Costituzione non è un documento vivo, che si addatta ai tempi e che va interpretato con la sensibilità del mondo moderno, ma è un monumento da preservare intatto nel pieno dell’interpretazione del legislatore originale (L'HuffPost)
Intanto al Congresso l'accordo bipartisan (al ribasso) si dà qualche frutto Cancellata una legge vecchia di 100 anni e che prevedeva una licenza speciale e un valido motivo per girare con una pistola o un fucile. (Il Manifesto)
La decisione della Corte è una “vittoria monumentale” che aiuta gli “uomini buoni e le donne buone d’America” Roma, 24 giu – La Corte Suprema americana che estende il diritto alle armi, come pubblicato anche dall’Agi potrebbe tranquillamente essere una delle notizie più inquietanti dell’ultimo mese, non fosse altro che ci pensa già la società americana stessa, ad essere inquietante. (Il Primato Nazionale)
Concreta la possibilità che altre grandi città degli Stati Uniti adottino la nuova legge decisa per la Grande Mela A rincara la dose, è il governatore della California, Gavin Newsom: "Un giorno buio per l'America, una decisione pericolosa" che porta a spingere "un'agenda ideologica radicale". (Vatican News - Italiano)
