La tensione nel Donbass è sempre più alta: ecco perché

InsideOver ESTERI

Conoscitori del dossier ucraino, nonché formulatori del piano sanzionatorio, Biden e Blinken saprebbero come massimizzare il profitto da un ritorno alla guerra nel Donbass

Riaprire il fronte Donbass equivarrebbe a distogliere l’attenzione del Cremlino dalla penisola, esponendola a sabotaggi ed altre operazioni asimmetriche.

Numeri alla mano, ad esempio quelli del crescendo di violazioni della tregua da parte ucraina, tutto sembra suggerire che nel Donbass stia avendo luogo un’operazione ben congegnata e pianificata di distruzione progressiva del cessate il fuoco. (InsideOver)

Su altri media

Milano, 6 apr. Ma le riforme da sole non fermeranno Mosca”, ha scritto Zelensky in un tweet dopo aver parlato con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, “La Nato è l’unica via per porre fine alla guerra nel Donbass” (LaPresse)

Ciò sta generando grande allarme nella comunità internazionale e soprattutto in Occidente (PPN - Prima Pagina News)

I due leader discuteranno con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan del futuro delle relazioni Ue-Turchia (LaPresse) – Con la Turchia “È necessaria una prolungata de-escalation per sviluppare un’agenda più costruttiva”. (LaPresse)

La visita del premier insieme al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. C’è voglia “di fare, di ripartire e in fretta” ma il cessate il fuoco in Libia è “il prerequisito” per la collaborazione tra Italia e Tripoli. (LaPresse)

Ignoto il carico a bordo.Mezzi blindati di Kiev continuano ad affluire intanto, tramite le ferrovie, verso la parte orientale del Paese, dove è presente l’ area di crisi "Non porteremo mai la guerra nel Donbass. (PPN - Prima Pagina News)

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia russa Sputnik, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto di accelerare il piano di adesione di Kiev all’Alleanza atlantica per dare un segnale alla Russia (LaPresse) – L’adesione dell’Ucraina alla Nato “non farebbe altro che esacerbare i problemi già esistenti, dal momento che i residenti delle repubbliche autoproclamate nel Donbass vedono questa come una prospettiva profondamente inaccettabile”. (LaPresse)