Vaccino Covid ai docenti rinviato a marzo nel Reggiano

Il Resto del Carlino INTERNO

L’unica indicazione che ho dato è stata di fornire un’autodichiarazione, per certificare che il paziente faccia parte del personale scolastico, e lasciare il numero di telefono perché possano poi essere messi in lista"

Reggio Emilia, 23 febbraio 2021 - Un’altra falsa partenza nella lotta al Covid: dopo quella dei tamponi antigenici nelle farmacie, ora è il turno dei vaccini per il personale scolastico. (Il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Mencacci ha parlato degli effetti del Covid sulla salute mentale, spiegando che "oltre il 30% delle persone risultate positive al virus ha avuto sintomi neuropsichiatrici, compresa la depressione, anche nei mesi successivi alla guarigione". (ForlìToday)

lo ha avuto è più DISTRATTO e si DIMENTICA le cose. "Di questo virus, sicuramente sappiamo che invade il cervello, una causa che definiamo diretta" ha spiegato ancora Priori (iLMeteo.it)

Ai microfoni di Radio Gold Tv alcuni di loro hanno raccontato il loro sollievo nel poter finalmente combattere il virus con l’arma più efficace possibile In particolare, al distretto Asl del Quartiere Cristo, in via Buonarroti, sono state effettuate le prime cento somministrazioni col vaccino Moderna agli anziani che avevano effettuato la prenotazione tramite il loro medico di famiglia. (Radiogold)

A fornire le risposte è stato un campione rappresentativo di 1.022 operatori sanitari, dei quali il 60,2% dirigenti medici, il 24,6 infermieri, il 6,3% specializzandi. Nell’attesa della conclusione della campagna però emerge come l’adesione di medici e infermieri sia massiccia e si attesti al 99%. (La Stampa)

“O si introducono elementi di aggiustamento del sistema a fasce oppure rischiamo di trovarci in ritardo con l’accelerazione del virus, con la variante inglese nelle prossime settimane ci aspettiamo un incremento importante dei casi. (L'HuffPost)

(LaPresse) – “Abbiamo richiesto – con comunicazione al ministero – la rimodulazione delle schedule vaccinali per soggetti sieropositivi al Covid -19, in modo da prevedere o la somministrazione di una sola dose o il posticipo di sei mesi per la sua somministrazione (ipotesi validata da dati di letteratura e da esperienze in corso in altri paesi)”. (LaPresse)