"Così ho portato Luciano a Napoli: resterà con noi" - Sport

QUOTIDIANO NAZIONALE SPORT

"Siamo partiti dal basso. Nel 1996 avevo immaginato di uscire cinema e calcio e nel 1999 mi presentai con un assegno di 125 miliardi e Ferlaino mi fece causa (ride, ndr)". Questo l’intervento del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis a margine della consegna del premio Bearzot a Luciano Spalletti a Napoli. "Me ne ero anche dimenticato perché i miei figli si stavano laureando a Los Angeles. Poi nel 2004 ero a Capri per le vacanze e non sapevo che il Napoli fosse fallito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Il Napoli è una delle squadre maggiormente ammirate a livello internazionale, frutto di una gestione societaria oculata e anche coraggiosa per certi punti vista. Lo scudetto numero tre della storia del club è ormai a un passo e la cavalcata trionfale degli azzurri sta trascinando il proprio popolo in un vertice di gioia simile solo ai tempi di Diego Armando Maradona (AreaNapoli.it)

Mattinata da protagonista per Luciano Spalletti, l’allenatore del Napoli ha ricevuto il Premio Nazionale Enzo Bearzot, prestigioso riconoscimento - giunto alla XII edizione - organizzato dall'Unione Sportiva Acli con il patrocinio della Figc, nella splendida cornice della Sala dei Baroni nel Maschio Angioino, gioiello della città che la sua squadra sta facendo sognare. (ilmattino.it)

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli capolista in Serie A, in occasione della vittoria del Premio Bearzot, ha avuto modo di parlare con il giornalista de Le Iene Flavio Roma riguardo uno dei capitoli più noti della sua carriera: il suo passato alla Roma e i problemi avuti con Francesco Totti appena prima che l'ex capitano dei giallorossi si ritirasse nel 2017. (Il Romanista)

" I calciatori bisogna che siano bravi, perché rischiano con un po' di euforia e risultati fatti di sentirsi appagati , questo è il peggior nemico che possiamo avere, però tutte le volte che faccio dei discorsi sul timore che cali l'attenzione , lo stimolo per andare a vincere le partite, loro tutte le volte mi guardano a fine partita e il giorno dopo come a dire hai visto che non è così? Sono veramente fatti di una pasta diversa" . (Tuttosport)