Suicidio assistito… Liberi di scegliere…

Cronache Nuoresi INTERNO

Elena Altamira, 69enne malata terminale di cancro morta martedì 2 agosto attraverso il suicidio assistito a Basilea, in Svizzera, assistita da Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.

Ecco una sintesi sottile della vicenda offertaci dalla penna di #Pik

La vicenda ha generato un’ondata di commozione a Spinea, il paese nel quale Elena era residente, dove ora regna il silenzio e il dolore. (Cronache Nuoresi)

Ne parlano anche altri media

Se il suicidio avviene, il reato è punibile con "la reclusione da cinque a 12 anni". Milano, 4 ago. (Tiscali Notizie)

Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni è accusato di aiuto al suicidio in merito al caso della signora Elena, malata terminale di cancro ma ancora autosufficiente, accompagnata a morire in Svizzera con il suicidio assistito. (IL GIORNO)

Eppure, se è arrivata a questa decisione, non le è stata data o non ha accolto la speranza fondamentale. Da italiana si trova in Svizzera, dice la signora Elena nel video messaggio che ha voluto lasciare come testamento. (Aleteia)

Insomma, a parte la volontà di morire e l’aiuto di Marco Cappato, non ci sono altri punti in comune con la situazione di dj Fabo. L’assistenza fornita da Marco Cappato è una provocazione, secondo lei? (Diocesi di MIlano)

Milano, 4 ago. La sua iscrizione nel registro degli … (Agenzia askanews)

Elena, signora veneta affetta da un cancro al polmone resistente alle terapie con metastasi, ha potuto scegliere. Perché la vita di Elena, diversamente da quella di Dj Fabo, non dipendeva da trattamenti di sostegno vitale e quindi il suo caso non rientrava tra quelli previsti dalla sentenza 242 della Corte costituzionale (Associazione Luca Coscioni)