Safilo, gli esuberi sono settecento

Corriere della Sera ECONOMIA

Ora gli esuberi devono essere gestiti: anche da domani mattina siamo a disposizione delle organizzazioni sindacali come e quando vorranno».

Dunque, secondo il piano industriale 2020-’24 approvato dal consiglio di amministrazione di Safilo, sui 2.600 lavoratori totali di oggi 700 sono di troppo.

L’accordo siglato con Kering Eyewear Da lì in poi Safilo ha cercato di correre ai ripari.

Martedì, infine, quella legata a Marc Jacobs, etichetta minore, ma che lascia percepire una qualità dei rapporti fra Lvmh e Safilo non così deteriorata. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Sui dettagli sulla gestione degli esuberi «dovranno essere discussi con i sindacati - ha aggiunto - ieri c’è stato un incontro molto sincero. Per quest’anno l’attesa è di ricavi delle attività in continuità in sostanziale stabilità e un margine ebitda intorno al 5,5%. (Corriere della Sera)

Secondo i sindacati lo stabilimento di Martignacco è il più performante per efficienza e produttività, ma non basta. Il logo Safilo. Un piano industriale lacrime e sangue, dove a pagare il prezzo più alto è lo stabilimento di Martignacco con i suoi 250 dipendenti, che chiuderà. (TGR – Rai)

I pesanti "tagli" della Safilo: solo a Longarone previsti 400 esuberi. Il nuovo piano industriale prevede in tutto 700 lavoratori in meno per il gruppo. (TGR – Rai)

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Credo che sarebbe un enorme peccato sprecare questa grandissima flessibilità acquisita da operai e dipendenti dell'azienda». La crisi. L'azienda era sana, con i suoi stabilimenti nel Nord Italia e le firme contrattuali con i grandi marchi. (Udine Today)

4' di lettura. Safilo fa sapere che questo scostamento è imputabile all'uscita della licenza Dior dopo il 2020. (Il Sole 24 ORE)