Covid, l'Umbria e le altre regioni in pressing sul Governo: chiudere scuole per 15 giorni, no coprifuoco alle 22

PerugiaToday INTERNO

Due riunioni in video-conferenza e una interna alla task-force guidata dalla Tesei. Lo studio dei dati. Giro di vite anche ad assembramenti nei parcheggi e gallerie dei centri commerciali senza nessuna ripercussione su shopping

(PerugiaToday)

Ne parlano anche altri media

Da qui la proposta unitaria avanzata ieri dalla Conferenza delle Regioni di uno stop di due settimane all’attività di scuole superiori e università. Ieri sono stati registrati 205 nuovi positivi e 25 ricoveri: questo potrebbe essere il momento di alzare il grado di protezione. (Il Messaggero)

Lo comunica la Regione Umbria nella dashboard, aggiornando i dati alle ore 11.37 del 17 ottobre. In caso di ulteriore aumento degli ospedalizzati, c’è la possibilità. di individuare un altro Covid hospital da scegliere tra Città di Castello, Orvieto, Foligno e Branca. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Il nosocomio di Pantalla già tornato in assetto anti pandemia: sono stati riallestiti trenta posti di degenza per pazienti di media intensità. Al momento anche per Spoleto e Pantalla l’obiettivo è individuare e isolare reparti specifici, con ingressi separati, per poter garantire anche altre prestazioni. (Corriere dell'Umbria)

Le scuole più frequentate sono i licei con 22mila studenti, seguono i tecnici con 11mila e i professionali con 7mila. Le capienze devono rientrare in ogni caso nel limite massimo del 15% del totale consentito dall’impianto. (Il Messaggero)

E pare che il governo ci stia pensando. Le richieste delle Regioni italiane. E le richieste delle Regioni, espresse attraverso la conferenza con lo Stato, sono state chiare e unitarie: chiusura delle scuole superiori e delle università per 15 giorni. (umbriaON)

Un dato che supera il boom di 263 contagi registrato nei giorni scorsi e che emerge da un totale di 3.412 tamponi processati (sono invece 253.302 quelli complessivamente eseguiti dall'inizio della pandemia). (LA NAZIONE)