Corea del Sud, il presidente Yoon Suk-Yeol in fuga dalla residenza ufficiale?

Corea del Sud, il presidente Yoon Suk-Yeol in fuga dalla residenza ufficiale?
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Il Dubbio ESTERI

Il presidente sudcoreano deposto, Yoon Suk-Yeol, oggetto di un mandato d’arresto per insurrezione, potrebbe aver abbandonato la sua residenza ufficiale, dove si era trincerato a metà dicembre dopo essere stato messo in stato d'accusa dal Parlamento per aver proclamato la legge marziale. Lo riferisce la polizia sudcoreana, che sta indagando per localizzare Yoon e procedere al suo arresto. L’ultima conferma della presenza del presidente nella residenza risale a venerdì scorso, quando il servizio di sicurezza presidenziale aveva respinto un primo tentativo di arresto. (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo il caso della dichiarazione di legge marziale il 3 dicembre, considerata un tentato colpo di Stato, la settimana scorsa il tribunale del distretto occidentale di Seoul aveva inizialmente emesso un mandato di detenzione per Yoon e un mandato separato per perquisire la sua residenza. (Il Fatto Quotidiano)

Migliaia di manifestanti si sono radunati davanti al cancello di Gwanghwamun a Seul, la capitale della Corea del Sud, chiedendo l'arresto del presidente Yoon Suk Yeol, messo sotto accusa per il suo decreto di legge marziale di breve durata. (Tiscali Notizie)

Una soluzione alla fase più acuta della crisi politica in corso da oltre un mese in Corea del Sud non è ancora a portata di mano, ma venerdì ci sono stati i primi timidi tentativi di disinnescare il rischio di uno scontro tra i diversi apparati di sicurezza dello Stato. (Il Sole 24 ORE)

Sudcorea, rischio scontri per nuovo tentativo d’arresto Yoon

Yeol, non parteciperà alla prima udienza del suo processo di impeachment la prossima settimana per motivi di sicurezza: lo ha reso noto... (Virgilio)

I sostenitori del presidente sudcoreano deposto Yoon Suk Yeol hanno organizzato due raduni simultanei a Seoul, nell'area di Gwanghwamun davanti alla residenza presidenziale. I manifestanti hanno condannato l'agenzia anticorruzione per aver cercato di trattenere Yoon e hanno affermato che le elezioni svoltesi nell'aprile dello scorso anno sono state truccate a favore del principale partito democratico di opposizione. (Il Sole 24 ORE)

Roma, 8 gen. (Agenzia askanews)