Atalanta, stagione finita per Kolasinac: crociato rotto e lesione al menisco





Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sead Kolasinac non scenderà più in campo quest’anno. Il difensore bosniaco dell’Atalanta, uscito prematuramente durante la partita contro il Bologna dopo un contrasto con Riccardo Orsolini, ha riportato due gravissimi infortuni che lo terranno lontano dai campi per mesi. Gli accertamenti diagnostici, effettuati immediatamente al termine dell’incontro, hanno confermato la rottura del legamento crociato anteriore e una lesione radiale del menisco esterno del ginocchio sinistro.
L’episodio, avvenuto al 44’ del primo tempo, aveva già destato preoccupazione quando Kolasinac, dopo una torsione innaturale dell’articolazione, si era accasciato a terra senza poter continuare l’azione. Trasportato in barella, il giocatore – che aveva lasciato lo stadio camminando autonomamente – aveva inizialmente fatto sperare in un esito meno drammatico. Le successive analisi, però, hanno spazzato via ogni ottimismo.
L’Atalanta, che nel comunicato ufficiale ha confermato la diagnosi, dovrà ora valutare con i medici il percorso riabilitativo più adatto. Sebbene non sia ancora stato stabilito con precisione il tempo di recupero, si stima che il difensore, classe ’93, potrebbe rimanere fuori per almeno sei mesi. Un colpo durissimo per Gian Piero Gasperini, già alle prese con una stagione segnata da numerosi infortuni che hanno costretto l’allenatore a continui ripensamenti tattici.
Quello di Kolasinac, arrivato a Bergamo lo scorso anno dopo le esperienze con Arsenal e Schalke 04, rappresenta l’ultimo di una serie di guai fisici che hanno complicato il cammino della Dea. La sua assenza, considerato il ruolo di centrale sinistro di cui era diventato titolare fisso, lascia un vuoto difficile da colmare in vista delle prossime sfide, tra campionato e coppe.