Furto nell’osteria gestita da ragazzi con disabilità, interviene Lautaro: il gesto del capitano dell’Inter

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Un vero capitano si comporta di conseguenza dentro e fuori dal campo. Lautaro Martinez ha dimostrato di avere a cuore non solo l’Inter, ma anche la “sua” Milano, la città in cui vive da ormai 7 anni. Dopo la video-denuncia del sindaco di Corbetta, comune dell’hinterland milanese, riguardo il mancato pagamento del conto da parte di un cliente all’osteria ‘Din Don Dan’ (gestito da un gruppo di ragazzi affetti da autismo, sindrome di Down e altre disabilità), il calciatore è intervenuto in prima persona. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
La settimana scorsa, un uomo aveva cenato al locale, ordinando cibo e vino in abbondanza e poi, con una scusa, aveva distratto il personale ed era fuggito senza pagare, lasciando un conto non saldato di oltre 100 euro. (Corriere Milano)
Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato una storia dal retrogusto amaro. Anzi, fuggendo letteralmente a gambe levate. (Il Giorno)
Lo ha comunicato sui social il sindaco Marco Ballarini. L'uomo che, a Corbetta (Milano), aveva mangiato al ristorante Din Don Dan, gestito da ragazzi disabili, ed era andato via senza pagare, ha saldato il conto. (Tgcom24)

Ma per raccontare questa storia (anche) di solidarietà e buoni sentimenti bisogna riavvolgere il nastro. I fatti sono questi. La settimana scorsa, all'Osteria Din Don Dan di Corbetta, un ristorante gestito da giovani disabili, un uomo aveva cenato ordinando cibo e vino per oltre 100 euro. (La Gazzetta dello Sport)
Alcuni giorna fa un cliente si era seduto al tavolo, aveva mangiato e bevuto e poi ha deciso di andarsene senza pagare il conto. Il sindaco della città che si trova nei pressi di Milano, Marco Ballarini, si era espresso a sostegno dell'osteria, lanciando un appello all'uomo che era scappato senza pagare. (Il Messaggero)
Qualche giorno fa, un episodio increscioso aveva scosso il ristorante inclusivo Din Don Dan, un luogo nato con l’obiettivo di valorizzare le persone con disabilità attraverso il lavoro e l’incontro con il pubblico. (Il Giorno)