Follia no vax: educatore malato da Natale dopo essersi infettato a un aperi-Covid per il Green pass

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Resta il fatto che il suo obiettivo l’ha raggiunto: una volta che si sarà negativizzato, potrà ottenere l’agognato Green pass con cui tornare al lavoro.

L’incontro. Così è capitato ad un educatore anconetano che, durante il Natale, ha approfittato delle vacanze per farsi invitare ad un “aperi-Covid”.

I deliranti annunci corrono su “Casual coronavirus party” una delle tante chat di Telegram dove i no-vax vomitano il loro odio contro il Green pass e si fanno beffe del virus. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo il giro di vite del Governo, la caccia al Covid Party o al Corona Party è diventata per molti una necessità. Spero che si esca dalla logica del Green Pass e si arrivi a una situazione di normalità, con l’immunità di gregge in primavera. (Nurse Times)

Green pass, la guida per il rientro a scuola e lavoro in sicurezza. . GLI APPUNTAMENTI. Incredibilmente per qualcuno il gioco vale la candela. Ma ottenere oggi il Green pass rafforzato da guariti vuol dire poter continuare a insegnare fino a giugno. (ilmessaggero.it)

“Liberi di respirare” è questo uno dei messaggi che i No-vax usano per riconoscersi all’interno dei gruppi social. Non mancano baby-sitter “no-mask” e attori, c’è persino un Sexy shop di Trento che aspetta i clienti “senza la pezza in faccia”. (il Dolomiti)

Cerco positivo urgentemente e sono disposto a pagare”. Il positivo al Covid presta la propria tessera sanitaria e così si ottiene un Green pass provvisorio (AgrigentoOGGi.it)

Tra le modalità, è stata individuata anche quella dello scambio della tessera sanitaria per effettuare il tampone Incontri che, secondo quanto riportato dall'agenzia Adnkronos, hanno raggiunto numeri altissimi attraverso i canali Telegram dove è emersa anche la disponibilità a pagare per farsi contagiare. (triestecafe.it)

È nato così “Casual Coronavirus party” dove c’è chi inserisce veri e propri annunci: «Sono della provincia di Agrigento. I partecipanti spesso sono persone che hanno la necessità di andare a lavoro ma che non vogliono vaccinarsi e così aspirano al Green Pass con metodi alternativi. (ilSicilia.it)