Violenza sulla donne, pugno duro del Cdm. Via libera per nuovo Ddl

Il Giorno INTERNO

Approvato in cdm il ddl della ministra Bonetti che ha lavorato in modo efficace con le ministre Cartabia e Lamorgese per rafforzare le misure di contrasto alla violenza

Sono alcune delle novità che sarebbero contenuto nel disegno di legge per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica, che poco fa ha ricevuto il via libera del Consiglio dei ministri. (Il Giorno)

Ne parlano anche altri media

L’odio sui social. Segre ha anche affrontato il tema dell’odio in rete, in particolare quello che si scatena tra giovani sui social network. E ha poi aggiunto: «La donna deve avere una sua dignità e rispetto da parte di tutti, così come l’uomo. (Open)

(di Chiara Ronzani). A due anni dalla sbandierata legge cosiddetta del codice rosso le donne continuano a morire come prima. Cosa prevede il nuovo Ddl contro violenza sulle donne. Nuove misure contro la violenza sulle donne sono contenute in un disegno di legge varato oggi dal Consiglio dei Ministri. (Radio Popolare)

Sul tavolo, ci sono i sacrosanti diritti, compreso poter vivere senza essere massacrate di botte o molestate sfacciatamente, della maggioranza più minoritaria del mondo E nessun uomo di mezzo, giusto il premier Mario Draghi, ma giù in platea, sia pure in prima fila, come a benedire l’iniziativa senza volerla intralciare. (Corriere della Sera)

Sulla stessa linea la presidente di Donne in rete contro la violenza. Secondo Di Nicola Travaglini, si continua a intervenire sulla parte repressiva e non su quella della concreta tutela delle donne sottoposte a violenza. (Domani)

Inoltre, è previsto un aumento delle pene per chi è già stato ammonito precedentemente per violenza domestica. L’intento del ddl è quello di prevenire e contrastare la violenza contro le donne in Italia. (Luce!)

Aspettare passivamente che un gesto così feroce si ripeta, magari con qualche variante ancora più crudele? Fuggire via, è l’imperativo, guai se la ragazza si fa complice involontaria del mascalzone, perdonandolo, o addirittura consolandolo (Quotidiano del Sud)