Riforma del catasto, cosa cambia per prima e seconda casa?

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Ma vediamo cosa cambierà per le agevolazioni prima casa e per l'Imu sulla seconda casa secondo le simulazioni della UIL sulle principali città capoluogo.

La Uil Servizio Lavoro, Coesione e Territorio ha elaborato un'analisi per verificare gli effetti di un'eventuale riforma sulle imposte da pagare sulla seconda casa, in termini di Imu, ma anche per l'eventuale concessione di agevolazioni in merito alla prima casa. (idealista.it/news)

La notizia riportata su altri media

La riforma del catasto, inclusa nella legge delega sulla riforma fiscale, continua a essere oggetto di animate discussioni, in uno scenario quasi da rivolta sociale. (la Repubblica)

Per capire meglio cosa ne pensano i cittadini italiani, Facile.it ha commissionato un’indagine agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione, il più possibile coinvolto e interessato alla questione: un totale di 1. (Corriere della Sera)

Così il candidato a sindaco di Roma del centrosinistra a margine di una iniziativa elettorale al Teatro Parioli. Una manifestazione a difesa dei valori costituzionali, della democrazia contro l’estremismo e la violenza” (LaPresse)

Così il candidato sindaco di Roma per il centrosinistra Roberto Gualtieri, a margine di un evento nella capitale con il sindaco di Milano Beppe Sala (LaPresse) – “Voglio seguire il modello Sala con giunta giovane e di qualità, voglio seguire quel modello, innanzitutto con tantissime donne e persone qualificate per il rilancio di Roma”. (LaPresse)

La riforma del catasto può essere un’opportunità per rendere l’Italia un paese più moderno e più giusto. I valori catastali sono poi utilizzati per determinare l’Isee, su cui si basa buona parte del nostro sistema di welfare. (Domani)

Il Fondo per la riduzione della pressione fiscale ha raggiunto finora una capienza di 4 miliardi e 357 milioni. L’aliquota Ires potrebbe essere incrementata a un massimo del 29-30 per cento ma nel complesso la pressione fiscale sull’impresa diminuirebbe anche per il risparmio dei costi di compliance (Corriere della Sera)