F1, Horner incendia il duello Red Bull-Mercedes: il consiglio a Wolff

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Le parole del manager della Red Bull sono indirizzate proprio al suo collega e sono molto chiare.

Horner è chiaro: “Se fossi in Toto – dice riferendosi al team principal rivale – considerata l’ala anteriore che ha sulla sua macchina, terrei la bocca chiusa“

Forse è fatto per far vedere il nuovo sponsor” ironizza il team principal della Red Bull.

È il caso di Christian Horner che all’emittente inglese Sky Sports mette in guardia i rivali ed in particolare Toto Wolff. (AutoMotoriNews)

Su altri media

Un rendimento così rischia di costare tanto alla Mercedes nella lotta per il Mondiale Costruttori, contro una Red Bull lanciatissima. È quello che ha vissuto Valtteri Bottas a Baku, sparito a centro gruppo pur disponendo di una vettura di vertice, per quanto la W12 in Azerbaijan. (Italiaracing.net)

Mai era successo che il team, nell'era ibrida della Formula 1 partita nel 2014, non si leggesse nemmeno un nome del team britannico nelle prime dieci posizioni. Il team britannico, con il quindicesimo posto di Lewis Hamitlon e il dodicesimo di Valtteri Bottas, ha chiuso la prova di Baku lontanissima dal podio, addirittura fuori dalla top ten. (Tuttosport)

7 Giu [16:33]. Momentaccio Mercedes,. molte cose da sistemare. Jacopo Rubino - XPB Images. . 7 punti in due gare: numeri da team comprimario, che non ti aspetteresti dalla Mercedes dominatrice della Formula 1 dal 2014. (Italiaracing.net)

Valtteri Bottas è il protagonista indiscusso di questa puntata de Il Primo degli Ultimi. Il finlandese in Azerbaijan ha vissuto uno dei suoi fine settimana peggiori da quando è in Mercedes. (Motorsport.com, Edizione: Italia)

Alcune fonti di informazione hanno ipotizzato che il rendimento del finlandese potesse essere stato condizionato dalla comunicazione del team che non ci sarebbe stato spazio per lui in squadra nel 2022. (FormulaPassion.it)

Per trovare una corsa finita fuori dalla zona punti da entrambe le Mercedes nell’era ibrida bisogna tornare indietro all’Austria 2018 e ancor prima a Barcellona 2016. “Attualmente molte cose non stanno andando bene, non siamo al livello che ci aspettiamo da noi stessi. (FormulaPassion.it)