Il magic moment di Schiaparelli adesso conquista Nicole Kidman

Il magic moment di Schiaparelli adesso conquista Nicole Kidman
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Nicole Kidman in Schiaparelli al Festival del cinema di Venezia (courtesy Schiaparelli) Continua il magic moment di Schiaparelli, il brand controllato da Diego Della Valle e sempre più amato da star come Lady Gaga, che lo indossò per l’inauguration di Joe Biden. A scatenare social e paparazzi stavolta è Nicole Kidman, che sul red carpet di Venezia sfoggia un look couture a-i 2024/25, con una lunga gonna nera in seta e un bustier di tulle nude tempestato di paillettes nere e con una cascata di frange sui fianchi. (Milano Finanza)

Su altre fonti

Stretta in un abito con corpetto bicolore e scollatura vaporosa in organza color carne, l'ossuta attrice si è concessa ai fan ammassati nonostante il caldo. Ha dichiarato di «tremare» per il giudizio su, il film di Halina Reijn in concorso alla Mostra del cinema, in cui interpreta una manager di successo che mette a rischio vita professionale e privata per seguire la passione sessuale (con pratiche estreme) per un giovane stagista con cui lavora, rovesciamento degli abusi di potere storicamente al maschile. (Il Centro)

C'è stato un periodo in cui Nicole Kidman non si perdeva un festival di Venezia, dal 1996 al 2004 è stata una presenza fissa sul red carpet. (ilgazzettino.it)

Ma c’è di più, perché nel film della regista danese non si parla (finalmente!), ma si si fa tanto sesso che, come si sa, attira, perché “allevia le tensioni”, volendo citare Woody Allen. Ci riferiamo alla proiezione ufficiale di Babygirl di Halina Reijn. (Marie Claire)

Babygirl

Desiderio, umiliazione, sottomissione, dominio. In una sola parola Potere. Ce lo diamo e ce lo togliamo a vicenda, contesta Samuel a Romy. Ma dobbiamo stabilire delle regole. Sarò io a dire a te cosa dovrai fare. (Artribune)

Si ritorna a parlare di sesso a Venezia 81. Tra Disclaimer e Babygirl, il punto critico di Federico Pontiggia. In attesa di altri titoli che si annunciano come un'ulteriore riflessione trasversale sulle possibili declinazioni del sesso, quali "Love" scritto e diretto da Dag Johan Haugerud, e "Diva Futura" di Giulia Louise Steigerwalt, entrambi in concorso al Lido, con il punto critico del nostro Federico Pontiggia (giornalista e critico cinematografico) partendo da "Desclaimer" (scritto, diretto e prodotto da Alfonso Cuarón, Fuori Concorso a Venezia 81, dall'11 ottobre su Apple TV+) arriviamo a Babygirl scritto e diretto da Halina Reijn, nuovo film che vede la regista olandese collaborare con A24. (cinematografo.it)

Agli uomini giovani piacciono over. E viceversa. Milf e gilf, madri e nonne con cui vorresti fare sesso. Senza scomodare Freud. Nicole Kidman, da Eyes Wide Shut a Da morire, da Birth a The Paperboy, non è nuova alle relazioni pericolose. (Nocturno)