Libia: si torna a combattere. La vera partita si gioca sul petrolio

Difesa Online ESTERI

(di Filippo Del Monte ). Dopo una settimana di relativa calma in Libia sono ripresi i combattimenti nell’area di Sirte tra le forze del governo di Tripoli e quelle di Tobruk.

Inoltre l’aeronautica haftariana ha colpito Sadada, ad est di Misurata, nel tentativo di bloccare l’avanzata delle forze fedeli a Sarraj.

I caccia di Haftar hanno attaccato un convoglio tripolino nell’area di Al-Shueiref, zona desertica a sud-ovest di Sirte. (Difesa Online)

Su altre testate

. . (Rai News)

Nessuno vuole la guerra, ma nessuno rinuncia a farla: questo è il contesto del negoziato politico in Libia oggi. Per l'Italia la trattativa deve rimanere uno scontro politico, la Libia non deve rientrare in una nuova fase di guerra. (la Repubblica)

L’aviazione del generale Khalifa Haftar ha condotto raid aerei contro milizie del governo libico a ovest di Sirte. Sirte, iconica città sull’omonimo golfo, è la ‘porta’ verso i giacimenti della Mezzaluna petrolifera libica e attuale fulcro dello scontro tra Haftar in ritirata e le forze del governo di Fayez al-Sarraj che lo incalzano verso est. (L'HuffPost)