Mancano i voti per Musumeci grande elettore e il governatore azzera la giunta: “Viltà politica”

Risoluto INTERNO

Qualcuno ha scritto Musumeci si dimette e molla: ci vogliono ben altri ostacoli, non saranno alcuni atti di viltà politica a condizionare le mie scelte.

Musumeci non lascia, raddoppia, rilancia, perché Musumeci sa di avere dalla sua parte la stragrande maggioranza del popolo siciliano al di là dei partiti”

Per prassi: il presidente dell’aula, il presidente della regione e il presidente dell’opposizione. (Risoluto)

Su altre fonti

Il governatore Musumeci è giunto terzo con 29 voti, “tradito” dunque da alcuni franchi tiratori della maggioranza, avendo avuto meno preferenze rispetto al numero complessivo degli onorevoli di centrodestra Il più votato è stato Miccichè, 44 preferenze. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Qualcuno ha scritto Musumeci si dimette e molla: ci vogliono ben altri ostacoli, non saranno alcuni atti di viltà politica a condizionare le mie scelte. Il più votato è stato Miccichè, 44 preferenze (dedalomultimedia.it)

L’intervento di Musumeci è arrivato dopo quanto avvenuto all’Assemblea Regionale Siciliana, oggi impegnata nella votazione dei grandi elettori del Capo dello Stato. “Al presidente della Regione sono mancati sette o otto voti circa rispetto ai previsti – ha spiegato - (RagusaOggi)

Perché mancano nella maggioranza questi voti col voto segreto? Sono convinto che bisogna abbandonarli per strada questi disertori, ricattatori che operano con la complicità del voto segreto. (Il Giornale di Lipari)

La decisione del Governatore è avvenuta dopo la votazione all’Ars per i grandi elettori del Presidente della Repubblica che lo ha visto classificato al terzo posto, superato addirittura da un deputato grillino. (StrettoWeb)

Sono convinto che bisogna abbandonarli per strada questi disertori e ricattatori che operano con la complicità del voto segreto Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, in un video messaggio pubblicato sul suo profilo Facebook a commento di quanto accaduto oggi pomeriggio in Aula all'Ars. (Tiscali Notizie)