Iran, giornalista si dimette: "Vi ho mentito per 13 anni"

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L'Iran è al 170° posto nell'indice di libertà di stampa mondiale su 180 paesi.

Tre giornalisti dell'emittente statale non solo hanno annunciato le loro dimissioni, ma si sono sentiti in dovere di scusarsi per le informazioni false fornite a seguito dell'incidente.

Il controllo statale di notizie e informazioni è imprescindibile e almeno 860 giornalisti sono stati incarcerati o giustiziati dal 1979.

Ignari del fatto che la credibilità di questi media e della maggior parte dei media nazionali era svanita da tempo". (Yahoo Notizie)

La notizia riportata su altre testate

La sua collega Saba Rad, ha fatto altrettanto: “Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e tv non posso continuare a lavorare nei media“. Intanto la Associazione dei Giornalisti Iraniani di base a Teheran – aggiunge il quotidiano britannico – ha diffuso un comunicato in cui sottolinea come il paese stia assistendo al “funerale della fiducia pubblica” che sta danneggiando la già traballante reputazione dei media ufficiali in Iran. (Il Fatto Quotidiano)

Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e Tv non posso continuare a lavorare nei media. Zahra Khatami ha prima ringraziato “grazie per avermi accettata come anchor fino ad oggi”, poi l’addio: “Non tornerò mai più in Tv”. (Icona News)

Zahra Khatami ha prima ringraziato per averla "seguita fino ad oggi", e poi ha detto addio: "Non tornerò mai più in Tv. Comunque da Vladivostok, in Russia, dove sta arbitrando altre partite, la donna ha affermato di essere contraria all'imposizione dell'abbigliamento islamico. (Avvenire)

Nascondere la verità e diffondere bugie traumatizza l’opinione pubblica. Immaginate se diventasse obbligatorio dire la verità, magari proprio per decreto di Stato e improvvisamente tutto si potesse spiegare. (left)

Il nuovo video colma una lacuna sul perché il transponder dell'aereo abbia smesso di funzionare, pochi secondi prima che venisse colpito da un secondo missile. I missili sono stati lanciati da un sito militare iraniano a circa otto miglia (12 chilometri) dall'aereo". (Fanpage.it)

Poi, per giorni, hanno continuato a ripetere che l’aereo ucraino partito da Teheran era precipitato per problemi tecnici. Una collega, Zahra Khatami ha prima ringraziato «grazie per avermi accettata come anchor fino a oggi», poi l’addio: «Non tornerò mai più in tv. (Corriere del Ticino)