San Mauro, cosca violenta e impenetrabile “Gli ho dato una testata e gli ho rotto il naso” (VIDEO)

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“Solo per l’amico, l’amico sono io, Ci sono 20 mila euro per l’amico.

Una cosca chiusa e impenetrabile come il fiore Alastra, che da il nome all’operazione.

“Gli ho dato una testata, così gli ho spaccato il naso – dicevano gli uomini del clan intercettati – Niente.

Tu non l’hai vista la testata?” “L’ho vista, l’ho vista, io tutte cos ho visto e tutte cose vedo io” risponde un altro.

Qua nessuno si pente compà, San Mauro numero uno, perché mi voglio vantare, San Mauro è Corleone”, dicevano intercettati. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Al fine di eludere eventuali misure cautelari, infatti, Giuseppe Farinella e Giuseppe Scialabba «avevano fatto risultare terze persone quali titolari rispettivamente di un centro scommesse di Palermo e una sanitaria di Finale di Pollina, sottoposti a sequestro, del valore di 1.000.000 di euro». (Il Messaggero)

In tale quadro si inseriscono "le numerose estorsioni ai danni dei commercianti locali documentate dai militari dell’Arma, così come l'organizzazione di una efficientissima rete di comunicazione necessaria agli storici capi mafia detenuti per mantenere il comando degli associati liberi e continuare a strangolare imprese e società civile". (Giornale di Sicilia)

Fino a giovedì mattina il tempo sarà stabile, tanto sole ovunque con cieli generalmente sereni o poco nuvolosi, ma nell’Isola si sfioreranno i 43 gradi. Sono previsti rovesci e temporali localizzati al Centro e al Nord Italia che man mano coinvolgeranno il Sud: nel primo weekend di luglio il maltempo andrà spostandosi sulle isole maggiori, con un calo delle temperature di almeno dieci gradi. (Live Sicilia)

Nel corso della notte sono stati fermati i capi e i gregari che appartengono al mandamento di San Mauro Castelverde roccaforte di cosa nostra nelle Madonie. Qua nessuno si pente compà, San Mauro numero uno, perché mi voglio vantare, San Mauro è Corleone”, dicevano intercettati gli indagati. (BlogSicilia.it)

Secondo l’accusa, Carella sarebbe stato una sorta di alter ego, in ambito economico-finanziario, del boss Giovanni Nicoletti, deceduto alcuni mesi fa. Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (Live Sicilia)

Gen Guarino, ‘Boss usavano proprio nome per vessare la vita di una intera comunità”. Lo ha detto il generale Arturo Guarino, Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo commentando l’operazione antimafia di oggi che ha sgominato la famiglia mafiosa di San Mauro. (Grandangolo Agrigento)