Alcaraz: “La pressione per raggiungere Sinner squalificato mi ha ucciso”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Alcaraz: “La pressione per raggiungere Sinner squalificato mi ha ucciso” Lo spagnolo: "Ora penso solo che non posso raggiungerlo, sono troppo lontano. Gioco con meno aspettative" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Mentre Jannik Sinner raggiunge la 44esima settimana da numero 1 della classifica Atp Carlos Alcaraz ammette una sorta di resa: dice che la pressione per riconquistare la vetta sfruttando la squalifica del rivale lo ha “ucciso”. (Agenzia Dire)
La notizia riportata su altre testate
Se aspiravi a diventare il numero 1 dovevi rinunciare a una vita normale, ai cicli naturali dell’infanzia, dell’adolescenza e della giovinezza. Dovevi vivere per il tuo sport. (GQ Italia)
"Qualcuno pensava che, solo per il fatto che Sinner era fuori, io e Zverev avremmo dovuto vincere tutto e giocare meglio di prima. Questo non era e non è corretto. Lo spagnolo alla vigilia del torneo di Monte Carlo ha parlato alla stampa a cuore aperto: "Sono troppo lontano da lui e sulla terra non avrò chance di risalire". (Diretta)
Ecco Alcaraz, rivale di sempre ad alti livelli Atp che dice "la pressione per la sua assenza mi ha ucciso", ecco, poi, Zvered che lancia invece già il guanto all'altoatesino: "Voglio Sinner in finale a Roma, sarà mia rivincita". (RaiNews)
Il 21enne spagnolo è reduce da un periodo non brillante e cerca la sua prima vittoria a Monte Carlo Tutti quelli che si aspettavano un dominio di Carlos Alcaraz a causa della sospensione di Jannik Sinner, hanno commesso un errore e si sono dovuti ricredere. (Il Tennis Italiano)
A Montecarlo, alla vigilia del suo debutto, lo spagnolo ha ammesso tutto: le occasioni mancate, la pressione ingestibile, l’incapacità di approfittare di un momento che sembrava favorevole. (mowmag.com)
E con Jannik Sinner lontano dai campi per una pausa forzata, la distanza tra i due nel ranking ATP è ancora ampia, rendendo difficile per Alcaraz la rincorsa al vertice nel breve periodo. (Il Messaggero)
