Omicidio Serena Mollicone: i carabinieri saranno parte civile

1/16/2020

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A rappresentarlo l'avvocato Dario De Santis.Per la Procura di Cassino la giovane Serena morì dopo essere stata spinta contro una porta dentro la caserma dei carabinieri di Arce forse dopo un litigio col figlio del maresciallo Mottola, Marco.

Nel caso si andasse a processo, così come avvenuto per la morte di Stefano Cucchi, l'Arma dei Carabinieri e il ministero della Difesa, si costituiranno parte civile. (Rai News)

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Intanto, l'11 aprile del 2008, il brigadiere Santino Tuzi - che per primo indica la presenza di Serena in caserma - viene trovato morto. Ma il 14 novembre scorso, nell'udienza tanto attesa dai familiari di Serena, viene tutto rinviato per un difetto di notifica. (ciociariaoggi.it)

L'impulso viene dato dopo la riesumazione di Serena che viene trasferita al Labanof. Ma il 14 novembre scorso, nell'udienza tanto attesa dai familiari di Serena, viene tutto rinviato per un difetto di notifica. (ciociariaoggi.it)

Si è svolta al Tribunale di Cassino l'udienza preliminare per la morte di Serena Mollicone. LEGGI ANCHE...> Serena Mollicone, Marco Mottola parla per la prima volta: «Non l'ho uccisa io». Ultimo aggiornamento: 18:39. (Il Messaggero)

La possibilità di mettere per la prima volta in discussione un'istituzione tanto amata e importante come quella dell'Arma. Intanto, l'11 aprile del 2008, il brigadiere Santino Tuzi - che per primo indica la presenza di Serena in caserma - viene trovato morto. (ciociariaoggi.it)

Il GIP Domenico Di Croce ha respinto la richiesta di far assistere anche i consulenti tecnici delle difese. È iniziata alle 9.53 a porte chiuse l'udienza preliminare a carico dei cinque indagati per l'omicidio di Serena Mollicone. (L'Inchiesta Quotidiano OnLine)