Omicidio Umberto Mormile, sentenza ribaltata: perché è stato assolto Salvatore Pace

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Salvatore Pace, 69 anni, è stato assolto dalla Corte d'assise d'appello di Milano dall'accusa di avere partecipato all'organizzazione dell'omicidio dell'educatore del ministero della Giustizia, Umberto Mormile, 37 anni. Secondo i giudici, il fatto non sussiste. L'agguato risale all'11 aprile 1990 ed è stato il primo attentato rivendicato dalla "Falange armata", la sigla che accompagnerà stragi, omicidi, minacce durante il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica nell'ultimo decennio del Novecento (Today.it)
Su altre fonti
L’assoluzione “perché il fatto non sussiste” ribalta la sentenza di primo grado che aveva condannato Pace a 7 anni di carcere. (IL GIORNO)
La riapertura dell'inchiesta era stata voluta dai familiari della vittima, e in particolare dal fratello, dalla sorella e dalla figlia, tutti assistiti dal legale Fabio Repici. (Corriere Milano)
Con quattro parole si è sgretolata la speranza dei familiari e di tutti coloro che da 35 anni attendono chiarezza e giustizia sull’omicidio di Umberto Mormile dell’11 aprile 1990. Il collaboratore di giustizia Salvatore Pace, accusato di aver collaborato, fornendo armi e mezzi, all’assassinio dell’educatore, è stato assolto ieri. (IL GIORNO)

Leggi tutta la notizia L'Istituto Molinari di Milano boccia la proposta della sottosegretaria all'Istruzione, Paola Frassinetti, che aveva proposto di posizionare... (Virgilio)
Assolto in appello il collaboratore di giustizia Salvatore Pace, imputato dopo la riapertura delle indagini sull'omicidio di Umberto Mormile, l'educatore del carcere di Opera ucciso dalla 'ndrangheta nelle campagne di Carpiano, nel Milanese, l'11 aprile del 1990. (La Repubblica)
Con la formula "perché il fatto non sussiste", i giudici hanno ribaltato la sentenza di primo grado con cui Pace era stato condannato in abbreviato a 7 anni di reclusione. (Fanpage.it)