Milan, Rangnick non esclude Pioli: il motivo di una possibile “convivenza”

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Da tempo si vocifera dell’esistenza di un possibile accordo tra il club rossonero e il dirigente tedesco.

La sua permanenza, poi, permetterebbe al club rossonero di dare continuità al progetto tecnico, aspetto questo non secondario.

Pioli-Rangnick, tandem possibile: il motivo. Negli ultimi anni di progetti ce ne sono stati tanti, altrettanti, però, sono stati i fallimenti.

Il club rossonero, in attesa di capire cosa ne sarà di questa stagione, sta già iniziando a programmare la prossima. (CalcioToday.it)

Ne parlano anche altre fonti

Una mossa, quella di Gazidis che non avrebbe fatto piacere a Boban che, dopo averlo accusato pubblicamente, è stato licenziato dal club rossonero. Chi ha provato l’app di FantaMaster non è più tornato indietro. (FantaMaster)

Anche alla Lazio, all’Inter e alla Fiorentina, Pioli seppe costruire un ottimo rapporto con i giocatori. Lo spagnolo è uno dei tanti che si potrebbero definire “fedelissimi” di Pioli e non soltanto perché il tecnico ha saputo rilanciarlo dopo una stagione opaca da comprimario. (Tuttosport)

La dirigenza rossonera, o ciò che ne resta, punterebbe tutto sull’arrivo di Rangnick. Tuttavia, esiste anche il probabile scenario dell’arrivo di Ragnick come dirigente. (notiziecalciomercato.eu)

Ma andiamo ad ipotizzare un undici titolare con le informazioni, le indiscrezioni ed i rumors ad oggi a nostra disposizione. Lo schema potrebbe essere un moderno 3-1-4-2 dinamico e senza punti di riferimento, con in porta uno tra Meret o Musso. (Calcio Style)

Il tedesco potrebbe arrivare a Milano anche solo per guidare l’area tecnica, almeno fino al giugno 2021. Milan, Pioli per un’altra stagione: il motivo. Il tecnico emiliano ha il contratto in scadenza a giugno del 2021, se Elliott lo esonerasse per prendere Rangnick dovrebbe pagare tre allenatori contemporaneamente. (CalcioDipendenza)

Ma sono in aumento anche le quotazioni in base alle quali Calhanoglu potrebbe restare al Milan considerata appunto la stima che Rangnick nutre per il calciatore che verrebbe impiegato come trequartista in un centrocampo a rombo. (Calcio Style)