Boom di buy su Mps, titolo scatta del 13%: Monte di Stato fino al 2023. E il Tesoro valuta ancora la carta UniCredit

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Tale richiesta “sarebbe stata respinta da Bruxelles e adesso si auspica che un punto mediano sia 18 mesi (fino aall’autunno 2023)”.

In questo lasso di tempo dovrebbero essere avviate quelle operazioni di risanamento che si sperava fossero ormai in dirittura d’arrivo.

Per quanto riguarda l’aumento di capitale necessario per rimettere in piedi Monte dei Paschi, si parla di una cifra attorno ai 3 miliardi. (Finanzaonline.com)

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Intanto ieri l’agenzia di rating Fitch ha rimosso il “Rating Watch Negativo”, in essere sui principali rating della Banca, confermando tutti i rating, inclusi il rating standalone (“Viability Rating”) a “b”, e il Long-Ter Issuer Default Rating (“IDR”) a “B” con outlook “evolving” Vola il titolo Mps in Borsa, ieri le azioni si sono chiuse al +16,7%. (Antenna Radio Esse)

leggi di più. Roma si aspetta di ottenere l’approvazione di Bruxelles per una lunga proroga del termine per restituire i PARLAMENTARI in mani private. L’estensione richiesta sarà “più di due anni”, ha detto una delle fonti. (Non Solo Aerei)

Le azioni sono aumentate durante la sessione di mercoledì e hanno chiuso la giornata in rialzo del 17% a € 0,94. MBS ha dichiarato il mese scorso che il governo italiano ha avuto colloqui con la Commissione europea per determinare quali azioni dovrebbe intraprendere la banca in relazione al proprio capitale (Buzznews portale di notizie)

In base ai termini del salvataggio da 5,4 miliardi negoziato con Bruxelles nel 2017, il Tesoro avrebbe dovuto chiudere un accordo con un potenziale compratore della banca toscana entro fine 2021 (FX Empire Italy)

Già nei primi mesi del 2022 potrebbe essere pronto il nuovo business plan approvato dall'Europa, che presenta una situazione già diversa rispetto agli ultimi negoziati con UniCredit. Intanto ci sarà un rinnovo del board con l'arrivo di un nuovo Amministratore Delegato, che secondo indiscrezioni potrebbe essere l'ex CEO di Ubi Banca Victor Massiah. (Investire.biz)

Per la banca senese (e per il Tesoro suo principale azionista al 64%) una boccata d’ossigeno dopo il -20% segnato complessivamente nel mese di novembre in seguito all’abbandono del tavolo con Unicredit per la cessione dell’istituto al gruppo milanese guidato da Andrea Orcel (GameGurus)