Pensione anticipata: tutte le novità che scatteranno nel 2025
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Pensione anticipata: tutte le novità che scatteranno nel 2025 Importanti novità per quanto riguarda la pensione anticipata, il quotidiano Corriere della Sera , nella sua edizione on line, ha riportato tutte le novità che scatteranno nel 2025. Prima di tutto, non ci sarà Quota 41 (in pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età), neppure nella versione light (calcolo contributivo dell’intero assegno) proposta dalla Lega, a causa del costo elevato. (iLMeteo.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Invece, dovrebbero essere prorogati Quota 103 (41 anni di contributi e 62 anni d’età), Opzione Donna e Ape Sociale. Confermate anche le restrizioni introdotte lo scorso anno, come il calcolo contributivo per Quota 103 e il tetto dell'assegno fino ai 67 anni, che hanno già ridotto domande e spese. (il Giornale)
Anche se il governo non ha ancora definito con chiarezza quali saranno le modifiche da attuare in tema di pensioni 2025, alcune anticipazioni emergono dal Piano Strutturale di Bilancio. Il documento che rappresenta il quadro generale su cui si basano le scelte economiche per i prossimi anni, fornendo alcuni spunti su ciò che potrebbe essere il futuro delle pensioni in Italia. (InvestireOggi.it)
Sulle pensioni non ci sarà Quota 41 (in pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età), neppure nella versione light (calcolo contributivo dell’intero assegno) proposta dalla Lega, perché troppo costosa, mentre dovrebbero essere prorogati gli attuali tre canali di pensionamento in scadenza il 31 dicembre prossimo: Quota 103 (in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni d’età), Opzione donna e Ape sociale, confermando anche la stretta introdotta con la manovra di un anno fa (calcolo contributivo della pensione per chi va con Quota 103 e tetto all’importo dell’assegno fino al raggiungimento dei 67 anni), che ha determinato un crollo delle domande, e della spesa. (Corriere della Sera)
Dopo nove mesi dall’entrata in vigore dell’ultima legge di bilancio, l’Inps, con messaggio 3205/2024 del 30 settembre, rende noto lo sblocco della procedura di liquidazione e nel contempo rammenta i criteri di accesso per questa forma di pensionamento anticipato a favore di chi ha un’età di almeno 62 anni e 41 anni di anzianità. (NT+ Lavoro)
C’è però una differenza quest’anno rispetto agli anni passati. Se in precedenza si parlava molto di riformare il sistema e venivano proposte nuove misure, quest’anno prevale la consapevolezza che, per l’anno prossimo, non si riuscirà a fare nulla di concreto. (InvestireOggi.it)
La Manovra 2024 ha introdotto significativi cambiamenti al sistema pensionistico italiano, intervenendo sia sui requisiti per l'accesso alla pensione che sulle formule di flessibilità. Vediamo in dettaglio cosa cambia e chi potrà andare in pensione entro il 2024. (L'Informatore Vigevanese)