I nuovi giorni di Todays
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Lo scorso anno, avevamo lasciato Todays festival in ottima forma: la kermesse dal forte carattere indie rock che dal 2015 caratterizza l’ultima settimana d’agosto era una di quelle realtà torinesi da guardare con attenzione. In otto edizioni la questione si è fatta piuttosto chiara: la Città deve essere orgogliosa di quel che ha, anziché guardare all’esterno come alcune indiscrezioni facevano intuire (la famosa questione “Primavera Sound a Torino”, mai andata in porto ndr (il manifesto)
Su altre fonti
Scelte che, insieme ad altre, trasformeranno il concerto di Bristol in quello con «le più basse emissioni di carbonio mai realizzato» in modo che «diventi un modello per la musica dal vivo». (Vanity Fair Italia)
Il nuovo TOdays chiude con 24 mila spettatori, di cui un terzo ieri con i Massive Attack. Le altre serate, in media, hanno visto circa 1.350 persone sul pratone del parco della Confluenza. (La Stampa)
Bilanci che rispondono al difficile esercizio di tenere conto della storia del festival ma anche guardare avanti, … Promosso sì, ma con riserva. (La Repubblica)
Il Todays Festival di Torino, quando salgono sul palco i Massive Attack, diventa una funzione religiosa. Qualcuno magari sì, timido e nascosto, ma questo non è un concerto padre-figlio. (Rolling Stone Italia)
Terminato il festival al parco della Confluenza, condiviso il numero di 24mila spettatori, di cui otto mila nell’ultima se… Serve una scelta politica: in tutta Torino non ci sono luoghi più adatti?». (La Stampa)
La kermesse torinese ha visto alternarsi sul palco nella settimana appena conclusa artisti come LCD Soundsystem, Arlo Parks, Jeremiah Fraites, The Jesus and Mary Chain, English Teacher, Tangerine Dream, Fast Animals and Slow Kids, Bab L' Buz, Nation of Language, Addict Ameba, Elephant Brain, Brucherò nei Pascoli, Khompa feat. (QC QuotidianoCanavese)