Il governo Meloni contro la libertà di stampa dà il via libera al bavaglio Costa: vietato pubblicare le ordinanze di custodia cautelare

Il governo Meloni contro la libertà di stampa dà il via libera al bavaglio Costa: vietato pubblicare le ordinanze di custodia cautelare
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica INTERNO

Il governo Meloni brandisce la scure contro la libertà di stampa. E lo fa proprio in coincidenza con il caso Boccia-Sangiuliano. La decisione ha il sapore di una rivalsa. Giusto ieri, durante il Consiglio dei ministri, è stato licenziata la ben nota norma Costa, il decreto legislativo che toglie ai giornalisti la conquista acquisita nel 2017 con la legge sulle intercettazioni dell’allora Guardasi… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Un importante passo è stato compiuto dal governo italiano ieri, durante il Consiglio dei ministri, con l'approvazione di nuove disposizioni per adeguare la normativa italiana alla direttiva europea sul rafforzamento della presunzione di innocenza. (Gaeta.it)

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri, in esame preliminare, il decreto legislativo di adeguamento della normativa nazionale a quella europea, riguardo alla presunzione di innocenza, dando attuazione alla legge di delegazione europea nella parte in cui vieta la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari o fino al termine dell’udienza preliminare. (LAPRESSE)

Il Consiglio dei ministri vara il bavaglio Costa: verso divieto di pubblicare ordinanze d’arresto

L'articolo 114 del codice di procedura penale sul "divieto di pubblicazione di atti e immagini" viene modificato cancellando l'inciso al comma 2, inserito nel 2017 dalla riforma Orlando, che esclude l'ordinanza di applicazione delle misure cautelari dagli atti di cui è vietata la pubblicazione tra virgolette fino alla fine delle indagini preliminari, sebbene non più coperti da segreto (Il Fatto Quotidiano)