Primo Maggio, "panico in Rai per Fedez": il monologo sul ddl Zan, "Lega e Vaticano sotto attacco"

Il sito di Roberto D’Agostino dà conto del panico che si sarebbe scatenato a viale Mazzini per il monologo che terrà Fedez sul controverso ddl Zan.

01 maggio 2021 a. a. a. Da Dagospia arriva un flash sul concerto del Primo Maggio, che viene trasmesso in diretta da Rai3.

“Forte rischio di strali contro la Lega, la destra e il Vaticano.

Poco dopo è arrivata la nota ufficiale firmata da deputati e senatori del Carroccio che fanno parte della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Abbiamo il dovere di ridimensionare il potere della politica, che ancora oggi controlla e influenza le più importanti aziende editoriali del Paese” Il MoVimento 5 Stelle è entrato nelle istituzioni con alcuni grandi obiettivi, molti siamo riusciti a raggiungerli, altri purtroppo sono ancora un miraggio. (LaPresse)

(LaPresse) – “La nota inizialmente diffusa dalla Rai su Fedez e il Concerto del Primo maggio non era stata sottoposta preventivamente all’approvazione del presidente Foa come di consueto”. È quanto si apprende da fonti della presidenza Rai (LaPresse)

Ovviamente da persona libera mi sono assunto tutte le responsabilità e le conseguenze di ciò che dico e faccio. Il rapper commenta poi così la nota emanata dai parlamentari della Lega:. Questa comunicazione prima ancora che io salga sul palco è da brividi. (Tvblog)

“Come ci insegna il Primo Maggio, nel nostro piccolo dobbiamo lottare per le cose importanti”, dice ancora. Prima di salire sul palco svela: “Il mio intervento sottoposto ad approvazione politica”. (CheDonna.it)

APPROFONDIMENTI LA POLEMICA Concerto Primo Maggio, Fedez contro la Rai: «Artista libero di. Che brutta storia», ha detto infine Fedez, a chiusura del suo intervento (ilmessaggero.it)

L'allarme è stato lanciato da senatori e deputati della Lega in commissione vigilanza Rai: " Se Fedez userà a fini personali il concerto del 1 maggio per fare politica, calpestando il senso della festa dei lavoratori, la Rai dovrà impugnare il contratto e lasciare che i sindacati si sobbarchino l'intero costo dell'evento ". (il Giornale)