Allarme tra gli allevatori italiani per la peste suina africana

Rinnovabili INTERNO

Nell’Africa sub-sahariana la peste suina africana è endemica, e lo è stata anche in Sardegna per alcuni decenni.

La peste suina africana è una malattia molto contagiosa che provoca una mortalità elevata tra i suini domestici e i cinghiali selvatici.

Il virus della peste suina africana rimane vitale per lungo tempo anche dopo la morte dell’animale infetto, e perfino le carcasse sono in grado di trasmettere il virus

Ora la peste suina è arrivata in Italia: è stata segnalata al confine tra Piemonte e Liguria. (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altri media

Il blocco della caccia disposto dalla Regione Piemonte, a causa dell’incremento dei casi di questa malattia, trovata sulle carcasse di cinghiali in provincia, preoccupa fortemente l’associazione agricola. (Radiogold)

L’aiuto chiesto ai cacciatori. Oltre a una corretta informazione, il Ministero ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei cacciatori nella ricerca di carcasse di cinghiale, e al supporto nella raccolta di dati ed informazioni relative ai cinghiali abbattuti nel corso dell’attività venatoria. (TuttOggi)

«Niente allarmismi sui nostri allevamenti di suino, ma piani di contenimento più efficaci sui cinghiali». Al momento sono quattro i casi accertati di cinghiali uccisi dal virus, che non si trasmette all’uomo, quindi non esiste un pericolo per la popolazione. (La Stampa)

1920 1080 true. 2022. (Sputnik Italia)

Serve la collaborazione di tutti gli operatori del settore per offrire la massima protezione alla filiera produttiva del comparto suinicolo" Attualmente, l'export di salumi e carni suine si attesta su 1,7 miliardi di euro (+12,2% vs. (Gazzetta del Sud)

La peste suina è arrivata in Italia, “entrando” da Piemonte e Liguria. E sebbene la malattia sia innocua per l’uomo, crescono i timori anche in Friuli Venezia Giulia. (Friuli Oggi)