Pesci alieni nel Mediterraneo: le 4 specie. Dove sono in Italia e quali sono pericolosi

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Pesce coniglio scuro e quello striato. Siganus luridus ed il pesce coniglio striato - Siganus rivulatus sono stati segnalati in Italia per la prima volta nel 2003 e nel 2015, rispettivamente

"Con questa campagna vogliamo sensibilizzare e avvisare le persone sulla presenza di queste specie di pesci alieni - dice Manuela Falautano, ricercatrice dell'Ispra - che sono in continuo aggiornamento.

Ecco alcune informazioni preziose sul pesce palla maculato, sul pesce scorpione, sul pesce coniglio scuro e sul pesce coniglio striato per essere informati in caso di incontro e per evitare anche spiacevoli incidenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Anzi, consumare più pesci scorpione significa aiutare la biodiversità dei nostri mari, come recita uno spot del MPA-Engage Project, progetto europeo per la salvaguardia delle aree marine protette. (inItalia)

L'articolo Da squame di pesce a nanomateriali di carbonio di alta qualità proviene da (pesceinrete.com)

Conosciamoli meglio:. Il pesce palla maculato - Lagocephalus sceleratus,. Sono tutte arrivate dal canale di Suez le quattro specie aliene invasive di origine tropicale segnalate nei mari italiani, per la prima volta in Sicilia, a cui prestare attenzione per evitare spiacevoli incidenti. (Nostrofiglio)

Specie erbivore particolarmente invasive, sono entrambe commestibili ma bisogna fare attenzione alle spine come per il pesce scorpione Il pesce palla maculato. Lagocephalus sceleratus, segnalato per la prima volta in Italia nel 2013, ha macchie scure sul dorso grigio-argenteo. (leggo.it)

Un processo iniziato decenni fa con l’arrivo della vongola verace, di origine filippina. Ravenna, 3 agosto 2022 - Cambia il mare e arrivano nuove specie tropicali. (il Resto del Carlino)

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e l'Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim) hanno lanciato la campagna “Attenti a quei 4” per informare i cittadini, spiegare come riconoscere le specie pericolose e monitorare la loro presenza e distribuzione nelle acque italiane, grazie anche alle segnalazioni di pescatori e subacquei. (Sky Tg24 )