Bambini separati dalle madri detenute: col dl Sicurezza il governo compie un passo di non ritorno

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Per la prima volta in assoluto si apre alla possibilità che il bambino venga strappato a sua madre. Fino a ora non si era mai pensata una misura simile Con un colpo di mano, le norme contenute in quello che era il disegno di legge governativo sulla Sicurezza sono convogliate quasi del tutto inalterate in un decreto legge. Norme che giacevano in parlamento da mesi e mesi sono all’improvviso divenute necessarie e urgenti, così da poter essere emanate dal Consiglio dei Ministri saltando la discussione parlamentare. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’aula del Senato ha sospeso l’esame del dl Sicurezza, accogliendo la richiesta avanzata mercoledì mattina in apertura dei lavori dal capogruppo di FdI, Lucio Malan. “Alla luce del fatto che il Governo ha emanato un dl il cui contenuto in gran parte coincide con quello del disegno di legge e che questo dl è stato presentato per la conversione alla Camera – ha detto Malan all’inizio della discussione del provvedimento – è opportuno e normale nella dinamica dei lavori dei due rami del Parlamento che si sospenda la discussione di questo provvedimento fino all’esito della conversione in legge del dl di analogo contenuto, poiché l’argomento è lo stesso e i due rami del Parlamento non possono andare avanti sullo stesso argomento in contemporanea, ovviamente”. (lapresse.it)

È entrato in vigore alcuni giorni fa, ma anche nella versione passata al vaglio del Quirinale, il decreto sulla sicurezza continua a fare acqua da moltissime parti, se lo si guarda con un’attenzione particolare ai diritti. (Radio Popolare)

Proprio mentre si trovava “in stato di relazione” fino al 27 marzo 2025, il D.d.l. In data 4 aprile 2025, il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il Decreto-legge “Sicurezza”, D. (Altalex)

L’avviso era già arrivato a dicembre scorso, inascoltato. Così cinque Special Rapporteur delle Nazioni unite, che avevano già messo in guardia Roma riguardo le criticità del ddl Sicurezza, hanno ora «invitato il governo italiano ad abrogare il decreto adottato bruscamente il 4 aprile per promulgare un disegno di legge sulla sicurezza, in discussione e criticato al Senato, che include disposizioni non in linea con il diritto internazionale in materia di diritti umani». (il manifesto)

Uno stop che vede le opposizioni lamentare lo “scippo” da parte del governo delle prerogative del Parlamento, che stava ancora esaminando il disegno di legge, molte delle cui norme sono finite nel decreto. (Il Fatto Quotidiano)

. Premessa Un progetto autoritario di ordine pubblico Il disegno di legge sicurezza è solo l’ultimo atto in ordine di tempo di un progetto politico-culturale complessivo che punta ad abbandonare i principi del nostro sistema costituzionale, per abbracciarne altri che appartengono alla storia della destra attualmente al governo. (Contropiano)