Tassi, falchi Bce in trincea ma il taglio è in cammino

Ormai convinti da una parte, ancora titubanti dall'altra. Federal Reserve e Bce non sembrano ancora strette in una sorta di «embrassons nous», nonostante il capo della Fed, Jerome Powell, abbia sdoganato venerdì scorso, in quel di Jackson Hole, un taglio dei tassi in settembre. L'allentamento previsto da Washington rende più agevole una mossa analoga da parte di Francoforte, poiché sarebbe neutra sotto il profilo valutario. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Con il clamore generato dalla Federal Reserve, la BCE è passata in secondo piano in quest'ultimo periodo, ma anche l'Eurotower è pronta a tagliare ancora i tassi di interesse a settembre e, forse, lo farà anche un'altra volta prima della fine dell'anno. (LA STAMPA Finanza)

Il governatore olandese Klaas Knot: sì al calo graduale dei tassi se sarà confermata la discesa dell’inflazione verso il 2%. Atteso un altro calo del carovita nell’Eurozona ad agosto (Milano Finanza)

Nell’attesa della riunione a parlare sono i numeri che peseranno sulla decisione di Lagarde & Co. L’economia europea rallenta. (Panorama)

Dopo i verbali della Fed che hanno praticamente annunciato il primo taglio dei tassi il mese prossimo, stavolta tocca ai dati trimestrali sui salari nella zona euro portare buone notizie sul fronte della politica monetaria: la pressione sta scendendo e, salvo drammatiche sorprese sull'inflazione di agosto, tutto lascia pensare che anche per l'Eurozona arriverà un taglio, il secondo dopo quello di giugno. (Conquiste del lavoro)

Negli Usa è giunta l’ora di ridurre i tassi. È stato lo stesso Presidente della Fed, Jerome Powell, senza giri di parole, ad anticipare un allentamento della politica monetaria nel meeting di settembre. (Fondionline.it)

Sembra ormai segnato il sentiero in cui si muoverà la Banca centrale europea (Bce) nei prossimi mesi, soprattutto dopo i dati usciti ieri sull’inflazione in Germania, scesa all’1,9% ad agosto, un livello sotto le attese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)