Dybala: "Alla Juventus non ero capito, rinato con Mou"

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L'Argentina, la Juve e ovviamente la Roma di Mourinho. Paulo Dybala da Miami è un fiume in piena e ai microfoni di ESPN ha subito dissipato i dubbi: Domenica avevo un affaticamento, sentivo che non ero al 100% e i medici lo sapevano. Era necessario saltare una partita prima di saltare un mese. Lo hanno capito, per fortuna poi i risultati degli esami sono andati bene. E su chi gli rimprovera di essere partito: Quando si avvicina il Mondiale si vuole sempre andare in Nazionale, non volevo mancare. (LAROMA24)

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Sei qui: Home » News » Fagioli: “Sono contento di rimanere alla Juve!”, poi svela il suo obiettivo. Dopo un inizio di stagione a dir poco disastroso, la Juventus dovrà ritornare a vincere e a convincere dopo la sosta per le gare della nazionali. (SpazioJ)

Ha aspettato a lungo l'Inter salvo poi scoprire che i precedenti incastri di mercato nerazzurri gli avevano di fatto tolto lo spazio. Poi ha sondato anche le opzioni in Europa salvo scegliere di restare in Italia e dare assoluta priorità alla Roma (TUTTO mercato WEB)

Le verità di Dybala da Miami: Con l’Atalanta stavo male e rischiavo un mese di stop. Sorpreso dall’umiltà di José A sgombrare il campo da qualsiasi equivoco ci pensa direttamente lui, da Miami, dove è in ritiro con l’Argentina per preparare le due amichevoli in vista del Mondiale di novembre, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. (ForzaRoma.info)

Redazione Domenica scorsa – le sue parole – avevo un affaticamento, sentivo che non ero al cento per cento e i medici lo sapevano. (ForzaRoma.info)

Mourinho si è avvicinato alla panchina per salutarmi e mi dice: Sei un fenomeno. Questo episodio mi è rimasto in testa, ma non potevo sapere poi cosa sarebbe successo con il rinnovo alla Juve. (ilBianconero)

Leggo (F. Balzani) – L’Argentina, la Juve e ovviamente la Roma di Mourinho. Paulo Dybala da Miami è un fiume in piena e ai microfoni di ESPN ha subito dissipato i dubbi: Domenica avevo un affaticamento, sentivo che non ero al 100% e i medici lo sapevano. (Pagine Romaniste)