Frecce tricolori in volo a Bari: formazione ridotta dopo l’incidente a Pantelleria

5/7/2025 INTERNO

Frecce tricolori in volo a Bari: formazione ridotta dopo l’incidente a Pantelleria Il lungomare di Bari ha accolto il sorvolo delle Frecce tricolori per la festa di San Nicola, come da tradizione. Ma la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare si è esibita in formazione ridotta, con sei velivoli anziché undici, dopo l’incidente avvenuto il giorno prima a Pantelleria, dove tre aerei si sono scontrati durante una manovra, ferendo uno dei piloti. (La Stampa)

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Come da programma le Frecce tricolori hanno sorvolato Bari e il suo lungomare per dare il via alle festività del Patrono San Nicola. Una tradizione che si è ripetuta nonostante l'incidente che è avvenuto il giorno prima durante l'esibizione all'aeroporto di Pantelleria, in cui tre jet si sono scontrati registrando danni durante un manovra e causando il ferimento di un pilota. (la Repubblica)

L’incidente Era tutto pronto e grande era l’attesa a Desenzano per l’ esibizione delle Frecce Tricolori, piatto forte dell’«Air Show del Garda» previsto per il fine settimana del 17 e 18 maggio, tanto che proprio martedì mattina il Comune e l’Aeronautica avevano pubblicato il programma completo dell’evento. (Bresciaoggi)

PALERMO. Ma senza andare tanto indietro con la memoria, c’è stata la tragedia di Caselle Torinese di un anno e mezzo fa, 16 settembre 2023, quando perse la vita Laura Origliasso, di cinque anni, e rimasero feriti e ustionati i suoi genitori e il fratello maggiore, di 12 anni. (La Stampa)

L’evento, che promette di stupire migliaia di spettatori, porterà una serie di acrobazie mozzafiato, esibizioni di velivoli d’epoca e moderni, e una parata aerea che attraverserà il cielo sul mare della città con centro all’altezza di piazzale Kennedy. (Comune di Rimini)

Fanese di 32 anni, Battistoni vola per la pattuglia acrobatica italiana ed è riuscito a riportare all’aeroporto dell’isola siciliana il jet militare cui stava ai comandi, applicando tutta la sua abilità in fatto di atterraggi in condizioni complicate, acquisita attraverso un rigoroso addestramento. (Corriere Adriatico)

«I piloti hanno dimostrato un’assoluta padronanza delle procedure di sicurezza, che hanno funzionato perfettamente». Il generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, comandante del 5° Reparto Comunicazione dello Stato Maggiore Aeronautica, lo dice con orgoglio, anche perché conosce benissimo il brivido e i rischi del volo acrobatico. (Il Messaggero)