Agricoltura Ue: approvato il nuovo piano da 387 miliardi, 50 per l'Italia. Le critiche dei Verdi

La Repubblica INTERNO

I suoi sostenitori, dal Pd alla Lega, passando dal M5s, continuano a dichiarare che questa riforma salvaguarda gli interessi degli agricoltori italiani.

Dopo un passaggio formale in Consiglio, prima della fine dell'anno, la nuova Pac entrerà in vigore il 1 gennaio 2023.

Ci sono passi avanti importanti: lo stop ai soldi per chi sfrutta i lavoratori, ed è un grande risultato.

Una posizione in linea con quella dell'eurodeputato ambientale lituano Bronis Rope, per il quale questa "nuova PAC non consente di superare le disuguaglianze sociali, né di raggiungere gli obiettivi di protezione ambientale"

ia libera del Parlamento Europeo alla nuova Pac: dei 387 miliardi che la Ue destina alle politiche agricole fino al 2027, 50 (compreso il cofinanziamento) andranno all'Italia. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Rappresenta un terzo del bilancio pluriennale Ue (386,6 miliardi di euro su 1210). Il primo paese beneficiario è la Francia (18%, un po’ meno di 10 miliardi), seguita dalla Spagna (12%), dalla Germania (11%) e dall’Italia (5,3 miliardi). (Il Manifesto)

“Il difficile negoziato di questi ultimi anni – sostiene Roberto Moncalvo, Delegato Confederale Coldiretti Cuneo – ha comunque portato ad un risultato migliorativo rispetto alla proposta iniziale del 2018, in termini di risorse e di strumenti per affrontare le ambiziose sfide poste dal Green Deal europeo, ma ora bisogna lavorare a livello nazionale per tradurre in misure semplici ed efficaci gli indirizzi dell’UE, dall’innovazione alle politiche per favorire il ritorno alla terra delle nuove generazioni. (Cuneodice.it)

«L’Ue ha preferito le grandi lobby dell’agroindustria», prende atto il presidente dei Verdi europei, Philippe Lamberts, che parla di green washing. In Italia sono stati fatti un paio di tavoli di partenariato con sindacati e ong, ma ancora siamo indietro (Domani)

D’altro canto, anche in un precedente Consiglio Agrifish, con i ministri dell’Agricoltura dell’Ue, gli Stati avevano spiegato che non avrebbero tollerato nessuna ingerenza della Commissione Ue E che si vada verso l’obbligo non è cosa certa: la Commissione Ue dovrà monitorare l’impatto della misura nei vari Paesi, per apportare eventuali correttivi. (Il Fatto Quotidiano)

Una componente fondamentale riguarda la sostenibilità, grazie ai cosiddetti eco-schemi che saranno il 25% dei pagamenti diretti - che per l’Italia significa circa 900 milioni di euro annui. In poche parole, si tenderà a sostenere una produzione agricola più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale. (L'HuffPost)

Per molti, poi, la nuova Pac era la cartina tornasole della capacità di Bruxelles di accelerare davvero la transizione ecologica È proprio questo il punto più debole della nuova politica agricola comune. (Rinnovabili)